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Sentieri di libertà torna tra i Tacchi d’Ogliastra: la natura cura il disagio mentale

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Ieri mattina a Cagliari nella sede del Dipartimento di Salute Mentale-Zona Sud di ATS Sardegna si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della 4°edizione del progetto” Sentieri di Libertà”. L’evento principale della manifestazione si terrà dal 27 al 30 giugno nei Tacchi d’Ogliastra.

La manifestazione prevede l’impegno di circa 300 partecipanti tra pazienti, operatori della salute mentale e volontari nelle escursioni lungo i sentieri delle zone interne ogliastrine.

Si terranno in queste giornate incontri di gruppo, con riflessioni su temi preordinati, cene conviviali e momenti musicali.

Il progetto “Sentieri di libertà” rappresenta in ambito nazionale l’esperienza di maggior rilevanza per quanto riguarda la psicoterapia di comunità. Ad illustrare la manifestazione sono stati il Direttore del Dipartimento Salute mentale-Zona Sud di ATS Cagliari il dott. Alessandro Coni e il Direttore della ASSL di Cagliari Luigi Minerba, con quest’ultimo che ha portato i saluti dell’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu, impossibilitato a presenziare a causa di un impegno. Presente anche il Sindaco di Ulassai Gianluigi Serra nel ruolo di Presidente pro tempore dell’Unione dei Comuni della Valle del Pardu, i sette paesi ogliastrini che ospitano da sempre, e collaborano all’evento: Ussassai, Osini, Ulassai, Gairo, Jerzu, Perdasdefogu, Tertenia.

Alla fine delle conferenza stampa, abbiamo raccolto le voci del dott. Coni, fulcro e ideatore della manifestazione e del Sindaco Serra. <<Il progetto è nato diversi anni fa nell’allora Asl di Sanluri – dice dott. Coni – “Sentieri di Libertà”, è un insieme di cose: un convegno itinerante, una festa e un progetto culturale. Non solo una sperimentazione psichiatrica che aiuta le persone affette da disturbi a ritrovare se stesse dal punto di vista psicologico, mentre si cammina, si parla, si riflette e si vivono momenti conviviali, ma serve anche per sensibilizzare tutta la collettività. I ragazzi coinvolti arrivano da tutta la Sardegna, e inoltre è importante riscontrare la sinergia del pubblico e il privato in questo progetto di cura e guarigione.>>

Un evento che ha una modalità operativa particolare diventando un modello a livello nazionale, inoltre in ogni edizione di “Sentieri e libertà”, c’è una produzione di materiale culturale.

<<Sono stati prodotti un disco dagli “Alma Mediterranea” – racconta dott. Coni – che s’intitola “Sentieri di Libertà”, documentari come “Andalas de Amistade” e “Semus Fortes” e un libro sul trekking.>>

Con piccoli finanziamenti economici e il contributo di molti si stanno facendo grandi cose, “Sentieri di Libertà” dalla creazione avvenuta otto anni fa, ormai è divenuta una manifestazione sempre più importante, con lo psichiatra di Ussassai dott. Coni sempre in prima linea, e orgoglioso di questa “creatura”.

<<Siamo contenti di quello che stiamo facendo e della crescita dell’evento – spiega dott. Coni – è nata un’associazione di pazienti che porta avanti dei progetti culturali propri e collabora con l’organizzazione di “Sentieri di Libertà”. Siamo stati invitati dalla trasmissione Geo&Geo, e il Corriere della Sera ci ha dedicato un servizio di diverse pagine a firma di Paolo Giordano. Il Ministro Grillo, nella conferenza stampa sulla Salute Mentale ha citato questo progetto come buona pratica e come speranza per la Sanità. La vedo come una cosa semplice, come camminare: prima in pochi e poi piano sono arrivati in tanti.>>

“Sentieri e Libertà” ha cadenza biennale, perché dopo l’evento c’è bisogno anche di un momento di riflessione.

<<E’ un evento molto importante – afferma il Sindaco Serra – dove c’è uno scambio tra le persone che possono beneficiare della “montagna terapia”, e le comunità dei paesi coinvolti in questa iniziativa che possono avvicinarsi e comprendere meglio le problematiche psichiatriche. L’Unione dei Comuni della Valle del Pardu inoltre mette in vetrina il patrimonio ambientale e i percorsi di trekking abitualmente frequentati dai turisti. Oltre all’ospitalità, sacra per i paesi della nostra zona.>>

Quest’anno “Sentieri di Libertà” partirà giovedì da Ulassai, ci si sposterà per la notte in campeggio nella zona di “Taccu” nel territorio di Osini, poi ci sarà una giornata di trekking a Jerzu e in quella seguente tra Gairo e Osini.

Nelle settimane precedenti, sono stati coinvolti in diversi appuntamenti connessi alla manifestazione, gli altri paesi dell’Unione dei Comuni della Valle del Pardu.

Tutti i partecipanti alla manifestazione indosseranno una maglia rossa, per abbattere tutte le differenze ed essere uniti nella camminata di cura, guarigione e sensibilizzazione.

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