ogliastra.vistanet.it

E io queste cose posso solo immaginarle, perché i miei umani mi portano sempre con loro. Eccomi qui, nel nostro sidecar nella bellissima Sardegna

“Tu, per me, sei la vita. Io, per te, solo una parte di ciò che ti ruota intorno. Tu hai famiglia, lavoro, figli, amici, sport, hobby. Io ho te e di altro non mi interessa. Quando hai deciso di accogliermi in casa è stato per me come una seconda nascita. Tu, e solo tu, mi dai la gioia, la felicità e la forza di sopportare quando mi ammalo, quando sono solo, quando ti aspetto. Sei il centro della mia esistenza. Tu sei il mio umano, io il tuo cane.

Foto Simone Sarritzu

Ti scrivo queste parole perchè non tutti hanno la capacità di capire che le stesse cose te le dico tutti i giorni quando ti guardo negli occhi. Mi chiedo come facciano, molti umani a non comprendere. A non capire che a noi non servono giardini enormi, metri quadri di terreni, case gigantesche. A noi basta un piccolo spazietto: ed è solo nel vostro cuore. Ed è lo stesso piccolo angolino che vogliamo quando vi stiamo vicini mentre cucinate, mentre guardate la tv, mentre leggete, mentre mangiate. A noi basta questo: essere amati. Poco importa tutto il resto. Che voi siate ricchi o poveri, belli o brutti, intelligenti o poco svegli, che siate bene educati o che diciate parolacce a non finire, che mastichiate con la bocca aperta oppure no. A noi interessa solo starvi accanto. Sempre e comunque. Quando ci avete aperto la porta di casa vostra per noi si è suggellato un patto di fedeltà indissolubile che solo la morte può spezzare.

Detto questo (che, ci tengo a ripetere, noi vi comunichiamo tutti i giorni con il nostro comportamento), come potete pensare, anche solo per un attimo di organizzare le vostre vacanze senza di noi? Erano tutte bugie allora quando ci facevate le carezze, quando ci davate da mangiare, quando ci portavate a fare la passeggiata. Se pensate di non poter trascorrere le vostre ferie con noi e neanche riflettete sulla possibilità di lasciarci in mani fidate…sappiate che ci uccidete. State decretando la nostra condanna a morte. Un pezzo di noi morirà per sempre se avremo la fortuna di sopravvivere. Si, un cane abbandonato è un cane che tu, che ti sei definito padrone e che dovevi proteggermi per tutta la vita, stai ammazzando.

E io queste cose posso solo immaginarle, perchè i miei umani mi portano sempre con loro. Eccomi qui, nel nostro sidecar nella bellissima Sardegna. Quanto mi piace il vento nel muso, gli odori nuovi, l’aria aperta. Noi le vacanze le passiamo tutti insieme, con amore. Perchè io e tutti i miei simili, abbiamo bisogno solo di questo, del vostro amore. E io, seduto lì, dall’Olanda, con loro accanto a me, sono in Paradiso”.

Foto di Simone Sarritzu.

 

Exit mobile version