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Claudia Aru alla 36a Fiera delle Ciliegie: «Che emozione cantare davanti ai miei allievi!»

È da poco uscito il nuovo disco, intitolato semplicemente Aru, ed è cominciato il suo tour estivo. Ma la tappa lanuseina per Claudia Aru ha avuto un sapore speciale perché la sua esibizione di ieri pomeriggio, in piazza Vittoria Emanuele, ha avuto come spettatori principali le allieve e gli allievi della Scuola civica di Musica per l’Ogliastra, nella quale Claudia insegna canto.

«Vedere nelle prime file le persone con cui ho condiviso un anno di lavoro è stata una grande emozione», ha detto alla fine dello spettacolo la cantante di Villacidro. «Confesso che inizialmente c’è stata nei miei confronti un po’ di diffidenza, forse per via del mio carattere esuberante, ma è durata poco e pian piano è invece nato un rapporto fortemente solidale e mi ha fatto davvero piacere vederli tutti là davanti e sentirli cantare con me».

Ironia intelligente e una tecnica che si affina costantemente. Claudia l’ha detto chiaro e tondo: l’unico modo per riuscire è studiare, non ci sono scorciatoie.

Nell’ora abbondante di concerto, accompagnata da Simone Soro al violino e da Fabrizio Lai alla chitarra, la cantautrice ha toccato quasi tutti i generi musicali, usando sempre il sardo come veicolo per comunicare concetti ed emozioni, a volte in modo scanzonato, come nel blues dedicato a Lanusei dove «anche in estate, la sera devi mettere la giacchina sennò muori di freddo»; altre volte con commozione. Toccante il momento in cui ha salutato Giulia, la bambina nera (presente al concerto con i suoi genitori) diventata suo malgrado motivo di una feroce polemica, in seguito alla pubblicazione sul profilo Facebook di Claudia di una sua foto in costume sardo. «Per aver pubblicato quella foto sono stata insultata da sardi, il che significa che ci sono sardi meravigliosi ma anche sardi orribili: non esiste “prima i sardi” ma solo “prima i sardi per bene”». E ha aggiunto: «Sardo è chi si sente sardo, che sia bianco, nero, giallo o verde».

Claudia ha anche ringraziato la Pro loco per averle dato la possibilità di esibirsi nel programma della Fiera delle Ciliegie. «So che è una festa molto amata, sono felice di averne fatto parte».

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