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Giovanni Bitti è il nuovo presidente di Confindustria Sardegna Centrale

Giovanni Bitti, presidente Confindustria Sardegna Centrale

Giovanni Bitti, presidente Confindustria Sardegna Centrale

 

È Giovanni Bitti il nuovo presidente della Confindustria Sardegna Centrale per il prossimo quadriennio 2019-2023. Bitti subentra a Roberto Bornioli. Il passaggio di consegne è avvenuto stamattina nel corso di una partecipata assemblea dei soci che ha eletto il nuovo presidente all’unanimità. Imprenditore di Macomer, 50 anni, attivo nel settore tipografico e cartotecnico, Bitti è anche presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Sardegna.

«Nei prossimi anni voglio dedicare il massimo impegno per sostenere e far crescere le imprese del Nuorese e dell’Ogliastra – ha sottolineato Giovanni Bitti durante la presentazione del programma -. Nel nostro territorio ci sono tanti pregiudizi nei confronti di chi fa impresa e c’è scarsa consapevolezza del ruolo importante, anche sociale, che hanno le nostre realtà aziendali. Vogliamo far capire quanto sia prezioso il lavoro dei nostri imprenditori, e quanto sia fondamentale per il futuro della Sardegna centrale. Sono convinto che il settore industriale e le attività manifatturiere, insieme a tutti gli altri comparti, rappresentano un’importante opportunità di sviluppo per un territorio come il nostro. Dove il problema dello spopolamento è la conseguenza naturale della mancanza di lavoro e in generale di poche opportunità. Senza impresa non c’è lavoro. Senza lavoro non c’è futuro per questo territorioServono quindi più imprese, più attività produttive, manifatturiere e industriali».

«Come Associazione – ha continuato Bitti – sosteniamo una visione larga di industria, un’industria della manifattura, delle costruzioni, dei servizi, del turismo e della cultura, un’industria che sia sostenibile e ad alto valore aggiunto, e che sia capace di puntare sull’innovazione e sull’export. Nel Nuorese e in Ogliastra esistono tante eccellenze, in tutti i comparti produttivi. Le valorizzeremo, e ci impegneremo per fare in modo che tante altre realtà possano crescere. La nostra Associazione può fare molto per accompagnare le aziende in questo percorso».

«Non voglio fare l’elenco dei tanti problemi che ci penalizzano –.  Da imprenditori non chiediamo soldi ma vogliamo essere messi nelle condizioni di competere ad armi pari. Ciò che chiediamo sono i servizi, le infrastrutture, una pubblica amministrazione efficiente, che non riempia le nostre scrivanie di burocrazia inutile! Molte delle nostre aree industriali e produttive presentano forti carenze strutturali irrisolte da decenni. In molti siti produttivi la situazione è disastrosa, spesso mancano i requisiti minimi per operare. Per non parlare dello stato delle nostre infrastrutture, la lista di incompiute nella nostra provincia fa spavento. Auspichiamo che la nuova Giunta regionale sia al nostro fianco e dedichi risorse e attenzioni al Nuorese e all’Ogliastra, e alle imprese che in questo territorio creano ricchezza e occupazione, soprattutto nell’ottica di garantire un riequilibrio territoriale». In mattinata, insieme al presidente Bitti, l’assemblea ha eletto anche la squadra dei vicepresidenti, composta da Giuseppe Mastio e Beniamino Lai, del settore delle costruzioni; Lorenzo Sanna e Mario Masini, attivi nell’agroalimentare; e Roberto Bornioli, già presidente dell’Associazione. Mastio entra in squadra nel ruolo di vicepresidente vicario.

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