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Sa Coua Baunesa: oggi e domani tuffo indietro nel tempo tra tradizioni e ricordo

«Tra le vie del paese risuona l’allegro vociare della gente, i bambini con la camicia dentro i calzoncini sorretti dalle immancabili bretelle corrono per le strade, i giochi sono quelli di sempre, gli stessi dei loro padri e dei loro nonni prima di loro. Gli uomini con la berritta calata sugli occhi intagliano il legno dando vita a forme e oggetti molteplici, e le donne, fasciate negli abiti dai colori più svariati si affaccendano pazientemente tra i ricami del corredo per i propri figli, trasportato nella nuova dimora dei futuri sposi da un corteo rituale accompagnato da formule di buon auspicio ripetute per bene tre volte: “Anue andaisi” (dove andate)? “A mare plenu” (verso un mare pieno), rispondono in coro le donne augurando così buona fortuna in un mondo dove il mare viene usato come metafora di abbondanza e felicità» scrivono sul sito Ufficiale del Turismo di Baunei e Santa Maria Navarrese.

«I gesti e gli odori sono quelli di sempre, come le passeggiate fino alla fontana più vicina con le ceste sulla testa cariche dei panni da lavare; i dolci che le donne preparano hanno il profumo e il sapore di questo angolo di mondo in tutte le sue sfumature, dal mirto alle mandorle, dalle arance al miele, dolci che racchiudono nei segreti delle loro ricette il gusto semplice della tradizione. In ogni angolo risuonano le voci e le note di un coro che intona la melodia “de s’aneddu” sotto la finestra della camera degli sposi novelli.

Le famiglie pranzano all’aperto gustando deliziosi ladeddos ricoperti da un gustoso sugo di carne. Dappertutto risuonano voci e rumori in un enorme presepe vivente tra i mille profumi dei cibi più straordinari, quelli che provengono da questa terra, il sapore fragrante del pistoccu appena sfornato o quello delle  fritture di deliziose palline di formaggio chiamate orrubiolos.

Non siamo tornati indietro nel tempo, questo non è uno spaccato di vita baunese nel 1920. Siamo nel ventunesimo secolo. Ogni anno infatti per due meravigliosi giorni Baunei, torna a rivivere il suo passato a 360 gradi, tra rievocazione di antichi lavori manuali, sapori unici della cucina e della tradizione ogliastrina. La manifestazione “Artes e tastus de una ie” si svolge tutti gli anni in primavera  inoltrata: per due giorni l’orologio si ferma dando la possibilità ai baunesi, ai turisti e a tutti i visitatori di compiere un vero e proprio viaggio con la macchina del tempo dando vita a una rievocazione quasi perfetta e degna da romanzo storico, svelando il suo cuore antico costituito da un mosaico sfaccettato di saperi e ospitalità.

Nel particolare momento che stiamo vivendo il ricordo delle proprie origini è di primaria importanza per poter mantenere una propria identità, perché le radici dei figli sono le stesse dei padri e dei loro nonni prima di loro.

Come gli alberi. Se l’albero potesse comunicare ci direbbe che il segreto della sua sopravvivenza sta nelle radici. Radici profonde che ci raccontano che ha resistito a tutto: pioggia, vento, sole e fuoco.

Esiste una somiglianza tra noi baunesi, esternamente così resistenti e coriacei, e i grandi alberi. Anche noi, come loro, viviamo grazie a radici antiche e questa manifestazione è l’occasione per immergersi in un viaggio alla scoperta di tradizioni tramandate, di arti e di mestieri, di simboli del proprio territorio di appartenenza.

Nei due giorni della manifestazione:

Lungo le vie del centro storico : cortometraggi, mostre fotografiche, libri.

Rappresentazioni teatrali e proiezioni di filmati sul territorio.
Musica e Folklore:

Nelle case allestite dall’associazione culturale Gruppo Folk “Tradizioni Popolari”, dal Coro Polifonico “Montesantu” e dal Coro femminile “Su Circannueu”, potrete assistere ad esibizioni della cultura musicale, dei canti e dei balli popolari di Baunei.

Le Vie dei Sapori:

culurgiones, ladeddos, bombar de coua, pessa ‘e craba, pessa ‘e erbé, pessa ‘e silbone, pessa ‘e copieddu, salumi, toeddas, formaggi, ricotta, turredda, pistoccu, su cunfettu, su gattou, orrubiolos, sebadas, seadas, marmellate,  amarettos, pirichittus, mustacciolos, turrone, birra artigianale, vini e liquori, vi accompagneranno alla scoperta del gusto della tradizione locale.

Sa Coua Baunesa – il matrimonio baunese: tradizione e usanze locali del rito nuziale.

Dove mangiare e dove dormire : è possibile avere tutte le informazioni sulla manifestazione e su dove dormire e mangiare attraverso gli INFO POINT Comunali (numero telefonico 3804616989) e il sito internet www.turismobaunei.eu».

 

 

Programma 2019

Sa Coua Baunesa – Sa die ‘e sa festa

Le vie dei sapori e delle arti baunesi, il gusto della tradizione.

OGGI, SABATO 8 Giugno

ore 10.00 Centro di Documentazione “Sa Caserma Eccia”: presentazione della manifestazione e de “su faurigiu (preparativi) de sa coua”.

Apertura delle “case antiche”, passeggiata per le vie dei sapori e delle arti baunesi, per rivivere l’atmosfera del passato nei rioni di “Sa Rampa de Caserma” Sa Succargia” “Pedralonga”   e “Su Murcone”.

ore 12.00 Le vie dei sapori: degustazioni dei piatti e dei vini della tradizione locale per le vie del centro storico.

ore 15.00 Escursione guidata al belvedere “Santu Franciscu” che consente di ammirare dall’alto il centro abitato di Baunei e tutta la vallata sottostante, spaziando da Capo Bellavista alle cime del Gennargentu, e breve itinerario archeologico alla scoperta di “Grutta ‘e janas”.

ore 15.30 continua la scoperta delle tradizioni e dell’arte nelle case baunesi.

ore 17.00 Sa Coua Baunesa :

“su cunfettu”, dimostrazione e preparazione del dolce tipico del matrimonio.

“su mudongiu”, un piccolo corteo composto da sole donne, “de sa banda ‘e sa femina”, si recano, con l’antico corredo nuziale, nella casa degli sposi per l’allestimento della camera da letto.

“as corbes”, consegna de “sa corbe chin su pè” ai padrini e consegna de “as corbes” con i regali dei padrini agli sposi, poi esposte nella casa degli sposi.

“su plettongiu”, antica usanza baunese, che consiste in una trattativa in chiave ironica tra i genitori degli sposi per acconsentire al matrimonio.

ore 18.30  Canti in coro : esibizione itinerante del Coro Montesantu di Baunei insieme agli amici del Coro Ortobene di Nuoro.

ore 20.00 Menù della tradizione locale per le vie del centro storico.

ore 21.30  In Piazza Indipendenza, spettacolo teatrale: “Samuele su irbandiu”, trasposizione teatrale di Fabrizio Passerotti tratto dall’omonimo libro scritto da Bepi Vigna.

 

DOMENICA  9 giugno

ore 10.00 Passeggiata per le vie dei sapori e delle arti baunesi : degustazione di dolci tipici.

ore 11.00 Sa Coua Baunesa :

“sa die ‘e sa festa”, corteo nuziale lungo il centro storico con arrivo in chiesa.
“s’invitu”, tutti a casa degli sposi per gli auguri, un brindisi e degustazione dei dolci tradizionali del matrimonio.

Il corteo nuziale sarà accompagnato e allietato dal Coro Su Circannueu di Baunei, dal Coro maschile Vohes de Onne di Fonni e dal Coro Bellavista di Tortolì.

“sa merenda ‘e sa coua”, il pranzo nuziale con la degustazione dei piatti tradizionali del matrimonio …. e mentre gli sposi ed i padrini pranzano a casa dei parenti dello  sposo (“sa banda ‘e s’omine”), gli ospiti (“us istrangius”) possono degustare gli stessi piatti lungo la via dei sapori.

ore 18.00 Scene di “vita quotidiana… de una ie”, preparazione del formaggio.

ore 18.00 Scene di “vita quotidiana… de una ie” : “su oddeu” gli anziani raccontano di una Baunei ormai lontana nel tempo.

ore 18.30 Sa Coua Baunesa : “s’ora de ur ballus”.

Balli e canti itineranti con gli artisti:  Gruppo Folk “Tradizioni Popolari” di Baunei, Tore Pala alla chitarra, Ayrton Ortu all’organetto, Franco Corrias all’armonica e trunfa, Danilo Dessi alla voce.

ore 19.30 Le vie dei sapori: i piatti della tradizione locale per le vie del centro storico.

ore 21.30… continua la scoperta delle tradizioni e dell’arte nelle case baunesi con canti e balli di gruppo.

(INFORMAZIONI E FOTO: Sito Ufficiale del Turismo di Baunei e Santa Maria Navarrese)

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