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Tortolì, il consiglio comunale approva il rendiconto dell’esercizio finanziario 2018

Ultima seduta civica, prima delle prossime elezioni amministrative, quella di ieri nella sede di via Mameli. Approvati dalla maggioranza i cinque punti all’ordine del giorno: via libera al rendiconto dell’esercizio finanziario 2018, l’importante strumento contabile che traccia la gestione finanziaria, economica e patrimoniale dell’ente.

Il rendiconto 2018, presentato dal vice sindaco e assessore al Bilancio Laura Pinna, è stato chiuso in pareggio con un totale tra entrate e uscite di oltre 16 milioni 200 mila euro. Le principali voci di spesa riguardano le spese correnti: 13 milioni 500 mila euro necessarie a mantenere in vita l’attività dell’ente tra stipendi, appalto rifiuti, servizi sociali, tasse, acquisto di beni e servizi. Oltre 2.740 milioni, le spese in conto capitale destinate alla manutenzione straordinaria del patrimonio comunale e opere pubbliche già appaltate.

Queste, le principali spese per la gestione dei programmi e il raggiungimento degli obiettivi preposti nei settori strategici a cui purtroppo corrispondono sempre maggiori tagli dei trasferimenti statali. L’ente difatti rientra tra i circa 300 comuni italiani cosiddetti “incapienti” in termini di Fondo di solidarietà, ovvero oltre non percepire entrate da questo fondo subiscono ulteriori tagli sotto forma di prelievo da parte dello stato del gettito Imu.

‘Tutte le azioni intraprese sono orientate a mettere in sicurezza i conti dell’ente, assicurare i servizi, proseguire la strada della trasparenza e del rispetto delle regole per una gestione sana e rigorosa delle nostre finanze’ ha detto l’assessore al Bilancio Laura Pinna.

Via libera anche alla variazione di bilancio relative a maggiori entrate per un totale di 1.387 milione euro (progetto evasione 240mila euro, Ritornare a casa 26mila euro, operai ex cartiera 24mila euro, videosorveglianza 150mila euro, contributo ampliamento cimitero 70mila euro, finanziamento rete acque bianche 370mila, servizi Plus 700mila). Per quanto concerne le uscite le voci principali riguardano 240mila euro relative al fondo di riserva, adeguamento spese personale spostamento elezioni da maggio a giugno (20mila euro).

L’assemblea con i voti della maggioranza ha dato l’ok alla proposta di accordo pubblico privato relativa all’esproprio di alcune aree avvenuto in passato per la realizzazione dell’attuale potabilizzatore di Monte Attu. L’Assessore Fausto Mascia illustrando la delibera ha spiegato come ”con questo atto si va a sanare una situazione creatasi da tempo e ormai improrogabile da definire, essenziale ad evitare una causa legale”. Nel 2003, infatti, furono espropriate le aree per la realizzazione dell’impianto, con questo atto si definisce la contropartita: a fronte dell’indennità economica il comune concede in permuta tre immobili di pari valore ai privati che hanno ceduto le aree.

Via libera anche alla delibera presentata dal consigliere con delega all’Urbanistica Luigi Chessa relativa al riordino fondiario lungo la via Bertulottu con la Diocesi di Lanusei.

Infine, l’assemblea ha approvato la modifica al regolamento sulla disciplina dell’attività commerciale su aree pubbliche che prevede l’inserimento di due nuovi posteggi per il commercio in forma itinerante per la vendita di panini, bibite, frutta e verdura etc. in via Angius. ”L’iniziativa, – è stato spiegato dall’assessore al commercio Laura Pinna, – viene accolta per favorire le iniziative commerciali e i servizi in una zona allo stato sguarnita come quella del quartiere Santa Lucia, nella via Angius, che si affaccia sulla piazza ormai sempre più punto di riferimento e centro di aggregazione della zona.”