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Marco Carta “fugge” a Mykonos dal fidanzato per dimenticare i guai in Italia

In attesa del processo previsto il prossimo 20 settembre, Marco Carta si rilassa a Mykonos. Il cantante, accusato di furto aggravato, è volato in Grecia dal fidanzato Sirio come mostrano le foto pubblicate dal settimanale “Chi”. E anche se il giudice non ha convalidato l’arresto a settembre sarà processato e rischia fino a 6 anni di carcere. E per dimenticare i guai, Marco si è regalato una breve vacanza con il fidanzato tra baci appassionati a bordo piscina e feste.

Ci sono ancora dettagli da scoprire nell’arresto di Marco Carta, avvenuto venerdì sera a Milano durante il Black Friday della Rinascente di piazza Duomo. Il cantante cagliaritano è stato accusato di aver rubato sei magliette del valore di 1200 euro. Poi il giudice l’ha dichiarato estraneo ai fatti. Ma con lui, la sera del fattaccio c’era una donna, Fabiana Muscas, infermiera 53enne di Cagliari, giunta a Milano proprio venerdì per trovare il suo amico Marco.

Per lei, a differenza di quanto avvenuto per Carta, è stato convalidato l’arresto. Infermiera professionale, è da anni una fan accanita del cantante sardo, con il quale ha sviluppato un’amicizia diretta dopo la vittoria al Festival di Sanremo, nel 2009. La donna continua a professarsi innocente, ma le sei magliette trovate nella sua borsa la mettono in un posizione complicata. Tanto più che, quando la polizia ha trovato le magliette e il cacciavite usati per togliere le placchette antitaccheggio, Carta si sarebbe difeso dando la colpa alla donna: “E’ stata lei – avrebbe detto -, è tutto nella sua borsa, io non ho fatto nulla, non ho rubato”. Proprio il fatto di non essere in possesso delle magliette al momento del fermo ha salvato il cantante, che sarà processato il 20 settembre, in virtù di una sentenza della Cassazione del 2016 sulla detenzione della refurtiva.