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Gairo, buone nuove per Su Sirboni: dopo 40 anni ripartono i lavori, futuro roseo per le coste gairesi

Iniziati ieri, ad opera degli operai del servizio territoriale di Lanusei di Forestas, i lavori di manutenzione delle strade di proprietà comunale poste all’interno dell’areale di Su Sirboni. A darne notizia, il Sindaco di Gairo, Francesco Piras.

«I lavori per il ripristino degli accessi al mare sulla baia di Su Sirboni e di Cala Luas, rimasti chiusi per oltre quaranta anni, consentiranno maggiore fruibilità e visibilità del patrimonio naturalistico di Gairo. Ultimamente anche l’imprenditore bresciano Angelo Torelli, legale rappresentante della società Baia di Gairo, ha riconosciuto la validità della convenzione allegata al piano di lottizzazione risalente al 1975, ove è chiaro che 88 ettari su complessivi 161 appartengono al Comune. Terreni ceduti, a due passi dalla spiagge più belle della costa ogliastrina e fino a ieri visibili da gommoni e canoe. L’attuale amministrazione, già dai primi mesi di mandato, aveva affrontato l’argomento sul villaggio di Su Sirboni, studiando e approfondendo i dettagli della convenzione, firmata nel 1975 dall’ing. Carlo Riva e dal sindaco di allora sig. Gesuino Muledda. Quel documento, fondamentale, ha consentito oggi la rivendicazione del diritto di proprietà su areali che garantiscono l’accesso alla costa, ovvero garanzia che su quel contesto insiste ed esiste un progetto di sviluppo a cui i gairesi, dopo oltre 40 anni, credono ancora. Nei giorni scorsi la giunta gairese ha ripreso l’argomento PUC con la nuova amministrazione regionale, con l’Assessore Quirico Sanna, al fine di fare luce sulla programmazione e pianificazione del territorio comunale».

Poi conclude: «Il percorso, seppur lungo, garantirà maggiore fruibilità dei litorali e riconsegna in mano al paese un bene finora sottratto. Infatti il percorso non è garanzia di convenienza, ma semplicemente mette una pietra miliare che consente di riconoscere innanzitutto il diritto di fruire di un bene pubblico, finora interdetto, ovvero, accessi ai litorali finora inaccessibili. Il sentiero ripristinato sarà a breve inserito all’interno della sentieristica gestita dall’agenzia Forestas».

 

 

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