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Mobilitazione ospedale di Lanusei sotto il palazzo della Regione: arrivano le prime risposte

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Articolo di Roberto Anedda

La protesta ogliastrina a difesa dell’ospedale di Lanusei oggi si è spostata a Cagliari. Una folla di manifestanti, formata da persone residenti in Ogliastra ma anche da ogliastrini trapiantati a Cagliari, è affluita sotto il palazzo della Regione di Via Roma.

Presenti quasi tutti i sindaci dell’Ogliastra che hanno preso la parola a turno sottolineando l’importanza del momento e l’unione d’intenti nella difesa del Diritto alla Salute. Presenti molte associazioni operanti nel territorio della provincia, oltre ai sindacalisti.

Tutto è iniziato alle dieci del mattino con la rumorosa folla a intonare slogan a difesa del nosocomio ogliastrino, animati da trombe e fischietti vari. Intorno all’ora di pranzo, una delegazione di sindaci è stata ricevuta dal presidente della commissione sanitaria Gallus, e brevemente anche dall’assessore regionale alla sanità Nieddu che ha fissato un nuovo incontro per la mattinata del 4 giugno insieme al direttore dell’ATS Moirano.

Dopo più di un’ora, la folla – che ha aspettato la conclusione dell’incontro – ha ascoltato il sindaco di Lanusei Davide Burchi, il consigliere regionale PD e sindaco di Baunei Salvatore Corrias e l’assessore ai trasporti Giorgio Todde sull’esito del faccia a faccia. Rimane alta la guardia sulle prossime decisioni dell’assessore alla Sanità e sul futuro dell’ospedale di Lanusei, questo è quanto affermato dai politici ogliastrini.

Pare che a breve il reparto di ortopedia dell’ospedale ogliastrino possa essere riaperto: sembrerebbe imminente la nomina di un ortopedico. Nel frattempo la mobilitazioni continua, con l’attenzione puntata a l’incontro tra l’assessore Nieddu e la delegazione dei sindaci.

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