Impiegata sassarese compra Gratta e Vinci ma, strappandolo perché convinta di non aver vinto nulla, rischia di farlo diventare nullo: peccato che valesse 300mila euro.
Questa è l’assurda vicenda raccontata oggi dalla Nuova Sardegna.
Il nipote della donna, accortosi dell’errore, ha raccolto il tagliando. Il numero di serie è rimasto intatto, questa la fortuna, però, e c’è sempre un però, la banca a cui la povera malcapitata si è rivolta per ricevere i soldi ha respinto la sua richiesta.
«Il gratta e vinci è deteriorato. Non possiamo accettarlo».
Ora il caso rischia – dopo essere approdato alla sede romana della Lottomatica – rischia di finire davanti a un giudice.