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Dall’Ogliastra al Kazakistan. La società Sonic NDT di Deidda, Piana e Virdis

Nello sconfinato Kazakistan, uno dei dieci Paesi più estesi al mondo, da qualche tempo è presente un “pezzo” d’Ogliastra.

Dai rilievi della catena del Gennargentu e dei Tacchi ogliastrini, al grande sistema montuoso Tien Shan “I Monti Celesti”, dove svetta nel territorio kazako il Khan Tengri “Il Signore dei Cieli”, dal cristallino mare d’Ogliastra alle rive del Mar Caspio: questo è il percorso che hanno fatto i tre giovani imprenditori sardi.

Gli ingegneri Bachisio Deidda e Federico Piana, insieme al geometra Pierpaolo Virdis, sono presenti per lavoro, con la loro società SONIC NDT, nell’ex Repubblica Sovietica a cavallo tra Europa ed Asia.

Deidda nativo di Seui, Piana originario di Santa Maria Navarrese e Virdis di Tortolì hanno fondato la propria impresa nel 2016, e sono specializzati nei controlli non distruttivi, come definisce la sigla NDT, derivata dall’espressione inglese “Non DestructiveTesting”.

Questo complesso di esami, prove e rilievi condotti attraverso l’utilizzo di metodologie che non alterano il materiale, e non richiedono la distruzione o l’alterazione della struttura da verificare, sono finalizzati alla ricerca di eventuali difetti di questa. Tra le metodologie di controlli non distruttivi, che utilizza la Sonic NDT, possiamo citare le radiografie e gli ultrasuoni. Quest’attività è molto conosciuta nel settore Oil& Gas, dove vengono effettuati continui controlli sui manufatti e sulle saldature.

Della società e sull’esperienza in Kazakistan ci ha parlato l’ing. Deidda.

«Abbiamo fondato la nostra società dopo diversi anni che lavoravamo nel ramo dei NDT. Dopo la Laurea, io e Federico» spiega Deidda «ci siamo specializzati, attraverso corsi molto costosi pagati da noi stessi, e subito siamo stati assunti da una ditta cagliaritana del settore, per poi passare alla Saipem. Stesso discorso per Pierpaolo, anche lui altamente specializzato lavorava per un’altra ditta, con competenze diverse dalle nostre».

Dopo qualche anno, la professionalità e competenza dei giovani ogliastrini, apprezzata dalle aziende, e la presenza di numerose ditte appaltatrici straniere che effettuavano il loro stesso lavoro, impose una riflessione.

«Perché non creare noi stessi una società, dove offrire le nostre competenze?» afferma Deidda. «Così abbiamo creato la Sonic NDT qualche anno fa, ma il destino ha voluto che subito dopo la nascita della nostra società nel 2016, tra il 2017 e metà del 2018 con il crollo del prezzo del petrolio, essendo il nostro maggiore cliente Saipem e calando drasticamente il lavoro del settore, vivessimo un periodo societario molto difficile».

Ma la stoffa imprenditoriale e il valore professionale si vide in questi momenti, racconta Deidda: «Infatti in questo periodo abbiamo ampliato la nostra gamma di servizi, orientandoci su un altro settore quale la nautica, molto forte in Italia e in Ogliastra. Ci siamo specializzati nei NDT sui manufatti in vetroresina, e abbiamo stipulato contratti con grandi multinazionali nautiche del lusso. Inoltre abbiamo iniziato a vagliare la possibilità di lavorare all’estero nel settore Oil& Gas».

Così nel marzo 2018 è iniziata l’esperienza lavorativa in Kazakistan, dice Deidda: «Il primo a partire è stato Federico, per poi alternarsi con me. Abbiamo preso un’importante commessa presso il noto cantiere di costruzione KCOI, nella città di Aktau. Pierpaolo attualmente sta seguendo l’installazione sulla D Island nel Mar Caspio, di un lavoro seguito in precedenza da me e Federico. Diciamo che io e Federico lavoriamo “on shore” – a terra (ndr) -, mentre Pierpaolo lavora “off Shore” – a largo (ndr)-».

La Sonic NDT inoltre rappresenta in Kazakistan il consorzio denominato KpoBv, formato da quattro multinazionali tra le quale l’italiana Eni, che detiene le quote di maggioranza insieme alla British Gas.

«Stiamo facendo un lavoro di supervisione sulle lavorazioni, secondo i dettami delle normative americane ed europee – spiega Deidda – nei pressi della città Aqsaj».

Una credibilità raggiunta attraverso la grande professionalità e il continuo lavoro sul campo.

«Arriviamo in cantiere alle sette del mattino e usciamo alle sette di sera,» dice Deidda «anche se questo comporta la lontananza dalla Sardegna per mesi».

Il Kazakistan essendo molto vasto, e confinando con diverse nazioni, è molto eterogeneo.

«La città di Aktau, che si trova nella penisola del Mangyshlak, è una rinomata località balneare del Mar Caspio, molto frequentata dai russi,» continua Deidda «in fase di enorme sviluppo edilizio. Molto bassa l’età media, e parlano quasi tutti l’inglese. Al contrario nei pressi di Aqsaj, capoluogo del distretto di Borili, essendo vicino al confine russo, è necessariol’utilizzo di un interprete che traduca dal russo all’inglese. Qui con lo sguardo, le sconfinate steppe si perdono fino all’orizzonte».

Il Kazakistan nazione economicamente in ascesa, è attratta dal “Made in Italy” e per le professionalità di alto livello guarda agli italiani.

«Le nostre scuole di formazione sono molto rispettate e ammirate, ma in un settore come il nostro,» spiega Deidda «bisogna continuamente formarsi, recependo le innovazioni e tenendosi aggiornati sulle nuove tecnologie. La qualità garantita è l’unico modo per competere con i numerosi tecnici formati in India o altri paesi asiatici, che arrivano a costare molto meno rispetto ad un italiano».

La Sonic NDT sta ancora adempiendo le commesse stipulate in Kazakistan negli scorsi anni, ma i clienti hanno già espresso l’intenzione per il rinnovo di queste, inoltre la società nel proprio settore, sul mercato internazionale sta riscuotendo notevole interesse.

Precisa Deidda: «Puntiamo in maniera positiva al 2020, in quanto dovrebbe partire un grosso lavoro in Kazakistan. Inoltre stiamo valutando, proposte lavorative interessanti arrivate dal Sud-Est asiatico».

La Sonic NDT ha ampliato il proprio personale, assumendo due giovani tecnici ogliastrini. Deidda chiude con una considerazione sul Kazakistan: «È capace di regalare delle albe e dei tramonti di rara bellezza».

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