La dichiarazione resa dal proprietario del motociclo Piaggio Medley, contattato dall’avv. Teresa Muceli, legale degli studenti dell’istituto Leonardo da Vinci di Lanusei, pone nuova luce sull’episodio avvenuto a Padova nella notte tra il 27 e il 28 marzo scorso. Secondo quanto affermato dal noto commercialista padovano, i due giovani ragazzi non avrebbero compiuto nessun atto vandalico sullo scooter.
«Il motorino è perfettamente funzionante, ed ha subito solo alcuni graffi dovuti al rovesciamento» continua il proprietario «non è vero che è stato preso a calci e sfasciato, così come il sellino non ha subito danni. Sottolineo che i danni causati allo stesso sono irrisori e dovuti al solo rovesciamento».
Sembrerebbe che il mezzo sia stato urtato involontariamente dai due studenti in gita scolastica, probabilmente mentre correvano per rientrare in albergo. Dure le parole dell’avv. Muceli, che stigmatizza il clamore sull’accaduto e alcune parole utilizzate per descrivere i due ragazzi.
Afferma l’avv. Muceli: «Ancora è presente un’impostazione culturale che ritenevamo superata del “sardo terrone e bandito”». Inoltre continua e aggiunge: «Da encomiare il comportamento delle famiglie dei ragazzi – prosegue l’avv. Muceli – hanno contattato il proprietario del motorino e dopo averlo interamente risarcito gli hanno offerto un week end a loro spese in Sardegna».