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125, Tortolì-Bari Sardo. Minacce di morte contro il Maresciallo Collaro e il Capitano Paparella

“Collaro e Paparella, siete falsi. La bomba l’avete messa voi 2 mafiosi, corrotti. La morte vi attende” e due croci. Questa la scritta apparsa sul cavalcavia della 125 tra Bari Sardo e Tortolì che minaccia gravemente il maresciallo Gianni Collaro – che guida la stazione di Arzana – e Claudio Paparella – Capitano della compagnia di Lanusei.

Si può facilmente capire il riferimento all’arresto, avvenuto una settimana fa, di un 23enne di Tortolì accusato di fabbricazione-detenzione di materie esplodenti: nei pressi del posto dove era stata fermata l’auto del ragazzo, che era fuggito dopo l’alt dei carabinieri a un posto di blocco, era stato trovato un sospetto ordigno artigianale, pronto all’uso, in ottimo stato di conservazione e ben confezionato, di medio-alto potenziale.

Sulle scritte indagano i militari della Stazione di Bari Sardo.

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