Nuova tragedia ai danni di un minore: una bambina di quattro anni veniva violentata dal padre.
Come riporta La Stampa, l’uomo è stato condannato per violenza sessuale aggravata dal gup di Cuneo, Alberto Boetti, con il rito abbreviato – “sconto” di un terzo della pena, insomma – e dovrà scontare quattro anni e nove mesi di carcere, dove si trova da quando lo hanno arrestato lo scorso agosto.
L’uomo, un operaio trentenne residente nel Saviglianese, conduceva una vita apparentemente normale. Tutto era regolare, finché la moglie ha trovato nel suo telefonino un video che lo ha inchiodato: in quelle immagini, gli abusi verso la figlioletta. Prova schiacciante e ordinanza di custodia cautelare.
La bambina, già prima di allora, aveva dato degli indizi: soffriva spesso di dolori al basso ventre e aveva raccontato di “cose strane” fatte dal padre durante la doccia. È stata la nonna, però, a cogliere quelle prime avvisaglie chiedendo alla figlia di approfondire. La prima denuncia è infatti partita dall’ospedale di Savigliano: infezione vaginale a trasmissione sessuale, questa la diagnosi. A lui è stata tolta la potestà genitoriale, inoltre, come è previsto in questi casi, non potrà più svolgere lavori che abbiano a che fare con i minori.