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Forestas, buone nuove dal Consiglio. Sadirs: «Soddisfatti e fiduciosi»

Giovedì 7 febbraio alle ore 10 e 30 il Consiglio Regionale della Sardegna si è riunito con il seguente ordine del giorno: PROPOSTA DI LEGGE in materia di modifica della legge regionale n. 43 del 2018 (Trattamento personale Forestas) ai sensi dell’articolo 102 del Regolamento consiliare. Proprio per questo il sindacato Sadirs ha indetto, per lo stesso giorno, un sit-it: con un’assemblea pubblica aperta a tutti i lavoratori, sono stati seguiti i lavori dell’aula e si è attesa una risposta dalla politica isolana. Risposta che è arrivata presto.

«Siamo assolutamente soddisfatti, ma la cosa più importante è che sia soddisfatto poi il governo. Diciamo che siamo fiduciosi, ma con moderazione: l’impugnazione della legge Forestas non è una cosa prettamente tecnica, c’è anche una componente politica». Così ha dichiarato Alberto Atzori, del sindacato autonomo Sadirs Forestas, dopo il via libera oggi dal Consiglio regionale sardo alla leggina di modifica alla norma che inquadra i dipendenti dell’agenzia Forestas nel sistema Regione.

La legge, approvata a novembre del 2018, era stata impugnata a gennaio di quest’anno dal Consiglio dei ministri, che aveva sollevato un abuso di competenze, spiegando come la prerogativa sulla contrattazione del personale dell’amministrazione pubblica sia di stretta competenza dello Stato. Oggi quindi la seduta straordinaria del Consiglio, riunitosi per apportare alcune correzioni al testo, recependo le osservazioni del governo.

«Ma» sottolinea Atzori «si è cercato di preservare anche il livello di autonomia che spetta alla Regione sulla base del nostro Statuto. Ci aspettiamo che l’esecutivo nazionale ritiri il ricorso alla Corte costituzionale».

Per quanto riguarda i tempi, spiega il sindacalista, «la decisione del governo non penso sarà comunicata prima delle elezioni regionali del 24 febbraio. Ma noi abbiamo intenzione di andare a Roma prima di quella data e portare ‘fisicamente’ questa legge sul tavolo dei ministri competenti per un confronto».

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