ogliastra.vistanet.it

Tortolì festeggia S.Antonio Abate tra tradizione, riti religiosi e musica

Sabato 19 gennaio la parrocchia di Sant’ Andrea Apostolo, in collaborazione con i vari comitati religiosi di Tortolì, ha festeggiato la tradizionale festa in onore di Sant’ Antonio Abate.

Sant’Antonio è il Santo del fuoco. La leggenda narra che egli rubò agli Inferi una scintilla e la donò agli uomini che poterono in questo modo scaldarsi. Secondo questa tradizione si devono al Santo la luce e il calore. Per questo motivo il fuoco è l’elemento che caratterizza i riti in suo onore. 

Sant’Antonio nacque in Egitto, precisamente a Coma, attorno al 250 dopo cristo. Egli sentì ben presto la chiamata del Signore e così decise di condurre una vita da eremita. Morì molto anziano, pare avesse più di 100 anni. Viene inoltre considerato il primo abate della tradizione cristiana. È un Santo molto amato e ci si rivolge a lui quando si ha bisogno di trovare una cosa perduta. È inoltre considerato il patrono dei macellai, dei contadini e degli allevatori nonché protettore degli animali domestici.

A questi ultimi è stata appunto dedicata una parte del pomeriggio di sabato; infatti alle 15:30, nell’oratorio della Cattedrale di Sant’Andrea di Tortolì, tanti bambini hanno portato i loro piccoli animali domestici (cani, gatti, pappagalli, conigli, tartarughe, galline e persino un geco) affidandoli, mediante la benedizione impartita dal parroco, alla protezione del Santo.  Alle ore 17:00 nella Chiesa di Sant’Antonio si è celebrata la messa animata dalla corale Sant’Andrea Apostolo, al termine della quale si è tenuta la solenne processione lungo le vie della cittadina fino al piazzale dell’oratorio di Sant’Andrea, in cui è stato acceso un enorme falò.

Durante la benedizione il sacerdote ha invitato tutti i partecipanti ad affidare al fuoco i loro problemi e preoccupazioni in modo che bruciassero con esso. I comitati durante la serata hanno offerto dei gustosi panini con le salsicce ed il prelibato “pane de saba”. La festa è stata allietata dalla musica di un giovanissimo e bravissimo fisarmonicista e dunque tutti insieme, bambini, giovani e adulti, hanno trascorso del tempo in allegria scaldati dal calore del fuoco.

Exit mobile version