Il mondo della letteratura mondiale piange Amos Oz. Lo scrittore israeliano aveva 79 anni. A comunicarlo è stata la figlia su Twitter.
«Il mio amato padre è spirato a causa di un tumore, poco fa, dopo un rapido deterioramento, nel sonno ed in pace, circondato dalle persone che lo amavano», ha scritto su Twitter la figlia di Amos Oz, Fania, che ha chiesto di rispettare la privacy della famiglia.
Oz è considerato dai critici un gigante della letteratura tra XX e XI secolo e uno dei pilastri della letteratura ebraica. Tra i suoi capolavori meritano di essere citati “La scatola nera”, “Una storia di amore e di tenebra” e “In terra di Israele”. Nato a Gerusalemme nel 1939 è stato uno dei principali sostenitori del dialogo tra Israele e Palestina e fortemente critico con la linea dura dell’attuale governo israeliano.