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La scuola media di Lotzorai apre le porte per far conoscere l’interessante offerta formativa. Punto di forza, l’indirizzo sportivo

Open day ieri per le scuole secondarie di primo grado di Lotzorai: in vista delle iscrizioni online, previste nel mese di gennaio, la scuola ha aperto le porte dei suoi spazi educativi indoor e outdoor: laboratori, biblioteca, palestra, aule polifunzionali, campi da calcio, da tennis, piste da mountain bike ecc.

Gli stessi studenti – che hanno esternato la loro soddisfazione per la scelta appena operata – sono stati i protagonisti di questa giornata così utile ed educativa.

Con molta disinvoltura, hanno voluto testimoniare il sistema formativo della buona scuola ogliastrina, unica scuola media di tutto il territorio, tra le prime 10 in tutta Italia, ad aver acquisito e già implementato l’indirizzo sportivo, mirante a dimostrare che, attraverso il movimento, il gioco e la pratica sportiva, si possa completare la formazione globale della personalità di adolescenti e preadolescenti.

Già dai primi tre mesi di quest’anno scolastico, gli studenti hanno consolidato la loro prima esperienza sportiva in più percorsi o moduli di sport differenti: rugby, badminton, mountain bike e danza fitness. Al rientro dalle vacanze natalizie, li aspetta un cronoprogramma che prevede diverse discipline: basket, volley,  tennis e  calcio. Tutti i moduli sono stati progettati grazie al supporto fattivo di associazioni e realtà sportive operanti nel territorio e in maniera totalmente gratuita.

Il progetto è stato promosso da un team di docenti che lavorano a stretto contatto e in maniera interdisciplinare, la referente è Rosa Mulas, docente di scienze motorie, coadiuvata da Cinzia Simonetta Pintus, Ester Lecca e Anna Franca Nonnis, che attraverso la correlazione tra sport ed educazione alla cittadinanza, si occuperanno delle ricadute positive che l’attività ludico motoria ha sul comportamento dei ragazzi in età evolutiva, sul rispetto delle regole e sul fair play.

I genitori, presenti e ricchi di domande – anche perché importante è scegliere con cura il percorso dei propri figli –, hanno comparato le offerte formative esercitando il proprio diritto a selezionare la scuola migliore per i propri figli

Antonello Rubiu, primo cittadino di Lotzorai, in prima fila all’Open Day, prendendo in considerazione tutti gli aspetti, da quelli didattici, alle attività extracurricolari, fino alle strutture della scuola,  ha offerto consigli sulle priorità educative della comunità e dell’intero territorio ogliastrino.

È stato illustrato anche il percorso multimediale di robotica educativa, intrapreso già da qualche mese a Lotzorai, progetto guidato dal docente esperto esterno Antonio Serra e dalla tutor Cinzia Pintus. Serra ha accennato al mondo della robotica, alle sue svariate applicazioni utili alla scienza e alla  attivazione di una piattaforma robotica permanente a Lotzorai, in particolare si è soffermato sul sistema esplorativo di mondi sconosciuti che i ragazzi di Lotzorai hanno rappresentato in un padiglione fieristico del Futura di Sassari e in un concorso provinciale bandito dal MIUR Piano Nazionale Scuola Digitale, vincendo il primo premio.

La giornata Open Day, dopo un accattivante intermezzo musicale e danzante, diretto dal docente di musica Giorgio Rubiu, dopo aver rappresentato nei dettagli l’organizzazione della scuola, il programma didattico e la struttura dislocata in più complessi, si è conclusa con il vero magnete dei ragazzi: l’attività sportiva in palestra. Qui, Michele Viscardi, coach della società Ogliastra Rugby, ha ricordato il patrimonio dei grandi principi etico-morali di questa disciplina sportiva: lealtà, rispetto dell’avversario, altruismo, gioco di squadra. Tutti valori ultimamente in forte crisi nella società attuale, ma che fanno parte del DNA del rugby e, avvicinandosi ad esso, si trasferiscono facilmente nella vita di tutti i giorni.

I ragazzi si sono alternati in partita e hanno dimostrato un notevole interesse per l’innovativo percorso ludico sportivo offerto a Lotzorai.

«Evento molto interessante,» ha commentato il Sindaco Rubiu «stiamo lavorando affinché la scuola di Lotzorai possa risultare interessante anche per gli altri paesi, per rendere più innovativa possibile la struttura. La comunità deve crescere accanto ai giovani, bisogna coltivare i nostri ragazzi. Presto saremo persino in grado di produrre l’energia necessaria».

Una novità sarà il pullman gratuito per portare i bambini di Girasole alla scuola di Lotzorai in maniera gratuita.

«Si lavora per questo, c’è già una proposta in atto» ha precisato Rubiu.

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