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“Partivo volontario”, grande partecipazione a Tortolì all’evento dedicato al volontariato e al centenario della Grande Guerra

 Una giornata per ricordare l’impegno e il sacrificio di coloro che hanno speso la vita durante la Grande Guerra per i valori di pace e democrazia alla base della nostra società e l’importanza di tutte le forme di volontariato presenti nella nostra comunità, è stato l’obiettivo dell’evento ”Partivo Volontariato” che si è tenuto venerdì mattina presso l’aula magna dell’Iti, organizzato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con le Associazioni d’Arma e di Volontariato e gli istituti superiori Iti e Ianas.

Di fronte a una platea gremita di studenti, dopo i saluti del Sindaco, si sono susseguiti gli interventi dei relatori: il tenente Colonnello Pasquale Orecchioni, direttore del Museo Brigata Sassari, con un intervento sulla storia e le vicende della gloriosa Brigata Sassari nei teatri di guerra. Il docente del liceo classico, Franco Ladu, con un breve approfondimento sui fatti che hanno portato allo scoppio della Prima Guerra Mondiale snocciolando i numeri del conflitto, definito una vera mattanza. Morirono, infatti, oltre nove milioni di persone, la Sardegna e la Calabria furono le regioni che versarono più sangue. Padre Mariano Asunis con la sua testimonianza come cappellano militare nei luoghi di guerra; la Dott.ssa Sorella Giovanna Asproni, Ispettrice CRI Nuoro, che ha raccontato la storia della più grande associazione di volontariato al mondo la Croce Rossa, e l’indispensabile attività delle infermiere volontarie durante le guerre.

Toccante l’intervento dell’Ispettore della Guardia di Finanza, Dottor Luciano Pontillo, autore dell’opera ‘Come una foglia trasportata dal vento’, una raccolta degli scritti del soldato tortoliese, Virgilio Coccoda, che inviava dal fronte alla moglie Gina. Attraverso quelle lettere custodite dalla madre in un cassetto, l’autore ha potuto conoscere suo nonno perso in guerra e mai conosciuto, ma anche una testimonianza della sofferenza e della crudeltà del periodo. Il ricavato dell’opera servirà per restaurare il simulacro della Vergine del Rosario nella cattedrale di Sant’Andrea.

Durante la mattinata si sono susseguite le letture degli studenti dell’Iti e Ianas di poesie sulla guerra, e lettere dal fronte di soldati tortoliesi, e l’esibizione del coro di Arbatax diretto da Luisa Balzano. A moderare l’incontro la giornalista della Nuova Sardegna Giusy Ferreli.

Il Sindaco Cannas ha ringraziato tutti i presenti, le associazioni d’arma e di volontariato, i relatori, e tutti coloro che hanno permesso la realizzazione dell’evento, e in particolare il Dott. Pontillo con la sua importante opera, testimonianza di una storia che appartiene alla sua famiglia, ma al contempo alla storia collettiva.

”L’idea di unire il centenario e la giornata del volontariato e di condividerla con gli studenti nasce per approfondire dal punto di vista storico cosa è stato il ruolo della nostra Brigata Sassari nella Grande Guerra, la sofferenza umana che ne derivò e l’impegno volontario di uomini e donne, ma anche con lo spirito di sensibilizzare giovani a incamminarsi verso nuovi fronti non di guerra ma di pace, solidarietà e aiuto nei confronti dei più deboli” ha detto l’assessore con delega al Volontariato, Stefania Vargiu.

Al teatro San Francesco si è poi tenuto in serata lo spettacolo ”Come una foglia trasportata dal vento tratto dall’opera di Pontillo” portato in scena dall’associazione culturale Simul e dal gruppo teatrale Bisus con il contributo del gruppo Folk Sant’Andrea, con la bellissima esibizione degli studenti Lorenzo e Anna, nel canto in sardo ”Partu Sordau”, la preghiera di una madre che piange la partenza del figlio chiamato in guerra e un accorato augurio affinché torni a casa sano e salvo, e il saluto del giovane alla madre prima di partire.

 

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