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Finanziamento della strada per Cala Sisine, l’Amministrazione baunese: «Dovere di tutelare il territorio ma anche di renderlo accessibile»

La strada per Cala Sisine esiste già e da Golgo al parcheggio di Plan’e murta è lunga circa 13 km. Da Plan’e murta, dove è presente una sbarra che impedisce il passaggio alle macchine, parte il sentiero lungo circa 2 km che porta fino alla spiaggia di Cala Sisine” si legge nel profilo Facebook dell’Amministrazione baunese che, per chiarezza, ha scritto un lungo post dove fa delle considerazioni riguardo il finanziamento per la riqualificazione della strada per Cala Sisine.

Grande è l’importanza che riveste questa strada, continua il post, visto che conduce a diversi punti di partenza delle decine di itinerari di trekking.
Da Ololbissi, a metà strada per Sisine, partono i trekking per Serra Ovra, Piddi, Su Feilau e Cala Biriala. Da Plan’e murta, dove si lascia la macchina invece partono i sentieri per Cala Sisine, la Grotta Su Meraculu, S’Orruargiu e tanti altri”.

Insomma, una perla del nostro territorio, vanto per l’Ogliastra intera e per Baunei in particolare.
“Per buona parte dell’anno la strada è percorsa da centinaia di macchine; escursionisti che raggiungono il punto di partenza del proprio trekking, operatori turistici che devono raggiungere le attività presenti a Sisine e Grotta Su Meraculu, pastori che in questo territorio conducono le loro greggi”.

“Purtroppo la strada durante le piogge è interessata da processi erosivi e da problematiche legate al deposito di materiale che si verifica come conseguenza del trasporto solido; ciò ha comportato e comporta tutt’ora un considerevole investimento annuale in termini di risorse (sempre scarse) umane ed economiche per gli interventi di manutenzione. La strada attraversa la valle e costituisce la sezione di chiusura del bacino idrografico e dunque può essere investita e attraversata da ondate di piena, come successo nel 2008 con conseguenti situazioni di pericolo, di ostruzione e pesante danneggiamento della viabilità stessa.  Questo avviene soprattutto in prossimità dei tratti a maggior pendenza, dove il deflusso delle acque meteoriche erode il fondo stradale creando spesso profondi solchi”.

Vari gli interventi nel corso degli anni – spiegano –, nel primo tratto sono stati realizzati alcuni ponticelli e le due discese più ripide sono state lastricate in pietra. La strada è percorribile, ed è tutto merito di questi interventi.

“Per contrastare questi fenomeni e garantire l’efficienza di questa importante strada di montagna, la nostra Amministrazione propone un intervento di riqualificazione tramite interventi di ingegneria idraulica e ingegneria naturalistica in modo da garantire un’adeguata protezione all’attraversamento lungo la strada e che riduca le cause che ogni anno portano ad investire ingenti risorse per la manutenzione.
Considerate la bellezza e la delicatezza dei posti attraversati, che meritano sicuramente di essere visitati, proporremo un progetto ecosostenibile che verrà vagliato da tutti i soggetti preposti al rilascio delle autorizzazioni, dallo SVI all’Ufficio Tutela del Paesaggio, alla Soprintendenza e così via.
Abbiamo il dovere di tutelare il nostro territorio ma allo stesso tempo di renderlo accessibile alle tante persone che ogni anno scelgono Baunei per le proprie escursioni e per la straordinaria bellezza delle Cale.
Per dovuta chiarezza”.

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