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400 mila euro per la Stazione marittima di Arbatax. Sabatini: «L’Ogliastra potrà beneficiare di un rilevante servizio»

Mascia Cristian,©

«La Stazione marittima di Arbatax potrà finalmente essere messa a disposizione della comunità. Un altro tassello importante per l’infrastrutturazione dell’Ogliastra che potrà beneficiare di un rilevante servizio: la Giunta regionale, in esecuzione della Legge regionale 11 gennaio 2018, n. 11 (Legge di Stabilità) ha approvato oggi la delibera con la quale si conclude l’iter di destinazione delle somme stanziate in finanziaria per il presidio del porto di Arbatax» Franco Sabatini, Consigliere regionale del Partito Democratico, aveva presentato un apposito emendamento inserito e finanziato con la Legge di stabilità 2018 per interventi di messa in sicurezza e adeguamento alle normative vigenti della Stazione marittima di Arbatax.

«Ho seguito personalmente l’intero iter di questo progetto, dallo stanziamento delle somme fino alla sua programmazione definiva attuata con la delibera odierna. L’intervento ha necessitato di una particolare attenzione» precisa Sabatini «in quanto l’opera, la cui prima pietra fu posata nel 1987, attualmente in stato di forte degrado e preda continua dei vandali, ha rischiato di diventare l’ennesima incompiuta. Ora, invece, grazie allo stanziamento di 400.000 euro, si potrà procedere al completamento della struttura cosicché la stazione potrà rinascere a nuova vita ed offrire quei servi indispensabili per l’accoglienza dei passeggeri. È un tassello importante per Tortolì che di recente, grazie ad un accordo tra Regione Sardegna e Ministero dei Beni Culturali, ha beneficiato anche del finanziamento per il recupero e rifunzionalizzazione dell’ex Episcopio: si tratta di interventi che, unitamente a quelli recentemente erogati con l’accordo di Programma “Percorsi di Lunga Vita” (restauro della Chiesa di Sant’Andrea; completamento della pista ciclabile Torotlì-Santa Maria Navarrese; riqualificazione dei percorsi a mare) si stanno dimostrando fondamentali per accrescere l’appetibilità della cittadina quale meta turistica. Ora è necessario vigilare affinché le somme stanziate vengano spese nel rispetto dei tempi così da poter recuperare, almeno in parte, i ritardi cumulati negli anni».

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