ogliastra.vistanet.it

Nuoro, insulti su Facebook. Condannato per diffamazione 42enne

Foto: Giornalettismo

SAN ANSELMO, CA - MAY 09: The Facebook website is displayed on a laptop computer on May 9, 2011 in San Anselmo, California. An investigation by The Pew Research Center found that Facebook has become a player in the news industry as the popular social media site is driving an increasing amount of traffic to news web sites. (Photo Illustration by Justin Sullivan/Getty Images)

La sentenza potrebbe anche creare un precedente. Ed essere un colpo di avvertimento nei confronti degli haters dilaganti sui social network. La notizia arriva da Il Sole 24 Ore.

Secondo i giudici, gli insulti scritti in un post sulla sua pagina Facebook non erano un semplice sfogo ma diffamazione. Il tribunale di Nuoro ha condannato, il 27 settembre, un uomo di 42 anni a 1 anno e sei mesi per diffamazione avvenuta su Facebook due anni prima e terminato davanti al giudice del tribunale monocratico.

Come riporta un articolo scritto da Davide Madeddu, tutto è legato a un fatto avvenuto nel 2016, quando l’uomo si presenta al pronto soccorso di Nuoro assieme al padre che lamenta dolori a un braccio. Prima che il genitore del quarantaduenne possa essere visitato c’è da attendere. Alla fine la visita viene effettuata. Il giorno dopo però, l’uomo di 42 anni scrive un post in cui si lamenta e racconta l’attesa durata otto ore all’interno del nosocomio nuorese.

Alla fine del post oltre alle lamentele però ci sono una serie di insulti che non risparmiano le due dottoresse in servizio (che non vengono nominate). Il post, ma soprattutto gli insulti e gli attacchi non sfuggono né ai due medici in servizio, né alla scala gerarchica e dirigenziale dell’azienda sanitaria nuorese.

Dall’Asl il via libera a procedere: parte quindi la querela affidata all’avvocato Lorenzo Soro che nella fase processuale ricorda e produce gli orientamenti giurisprudenziali proprio in materia di diffamazione sui social network.

I due medici si costituiscono si costituiscono parte civile. La prima metà di settembre la penultima udienza con al richiesta del Pm di una condanna a 4 mesi. Il 27 settembre la fase conclusiva con la condanna che supera largamente quanto richiesto dal Pm: 1 anno e 6 mesi, 6mila euro di risarcimento del danno per le parti civili (la cifra sarà devoluta per acquistare strumenti utili per il funzionamento del pronto soccorso) e pagamento delle spese processuali per 3.200 euro.

Exit mobile version