La sede Adiconsum di Tortolì – con a capo Laura Deriu – ha, nelle ultime settimane, ricevuto decine e decine di utenti domestici e Imprese.
Motivo? Maxi conguagli di diverse centinaia – talvolta migliaia – di euro.
Da marzo 2018 – informa a tal proposito Adiconsum Ogliastra – in caso di maxi conguagli sulla bolletta della luce, i consumatori hanno diritto di pagare solo gli ultimi 24 mesi. È necessario che i cittadini e le Imprese sappiano che la prescrizione a due anni – prima infatti era a cinque – è stata prevista dalla legge di Bilancio 2018, rappresenta un bel passo in avanti per evitare di ritrovarsi a pagare somme stratosferiche tutte insieme.
Spesso a tali somme si arriva non per colpa propria ma a causa dei ritardi del distributore, chiarisce Adiconsum: letture, blocco di fatturazioni, contatori rotti, rettifiche del dato di misura precedentemente fornito dal distributore e tante altre motivazioni.
Purtroppo, non tutti conoscono questo nuovo diritto e le modalità per esercitarlo. Proprio per questo i gestori, approfittando di queste situazioni, chiedono i conguagli che hanno data superiore al biennio.
Non basta però una telefonata o una e-mail, per contestare una bolletta che non si deve pagare. Bisogna appoggiarsi a una Associazione dei Consumatori che possa far valere i propri diritti.
La procedura è questa: innanzitutto bisogna inviare un reclamo scritto al proprio operatore attraverso l’intervento di una Associazione dei Consumatori e, in caso di mancato riscontro, dopo 30 giorni verrà attivata una procedura di conciliazione, che permetterà di bloccare qualsiasi procedura di recupero del credito o di slaccio.