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Fatturazione digitale, ottanta imprenditori al seminario di Confindustria

Le aziende alla prova della fatturazione elettronica tra innovazione e divario digitale

Ottanta imprenditori al seminario promosso da Confindustria a Nuoro

Dal 1° gennaio 2019 scatta l’obbligo della fatturazione elettronica anche tra privati. Per il mondo delle piccole e medie imprese è un cambiamento epocale che coinvolge imprenditori ma anche i professionisti chiamati a supportare le aziende in questa complicata fase di transizione. Sono questi i temi al centro della giornata formativa “La fatturazione elettronica. Il nuovo contesto formativo e i nuovi adempimenti” che si è tenuta stamattina a Nuoro nella sede di Confindustria. L’iniziativa – alla quale hanno già aderito 80 aziende – è promossa dai Sistemi Formativi Confindustria in collaborazione con l’Associazione 4Manager. L’obiettivo è aiutare gli imprenditori a comprendere come cambia il contesto normativo e quali sono gli obblighi per le aziende, anche in termini di procedure tecniche e gestione dei flussi informatici.

«Ora, è fondamentale che Governo e Regione facciano la loro parte in termini di investimenti infrastrutturali per la banda larga e ultra larga – ha sottolineato il presidente di Confindustria Sardegna Centrale Roberto Bornioli -. Oltre alle prime difficoltà operative e agli interventi tecnologici a carico delle aziende per adeguare i sistemi informatici, è fondamentale che si risolva una volta per tutte la questione del divario digitale che colpisce le nostre aree industriali e produttive. Si fa presto a fare le riforme e a chiedere alle aziende di adeguarsi, occorre che anche il contesto infrastrutturale sia efficiente e che le imprese siano realmente nelle condizioni di operare al meglio. Invece, nel nostro territorio sono ancora tantissime le imprese che lavorano senza banda larga. È questo un ostacolo che penalizza tutti i giorni il lavoro dei nostri imprenditori. Come Confindustria abbiamo presentato un progetto per il cablaggio delle aree industriali e produttive del Nuorese, largamente condiviso da tutto il partenariato del Nuorese tanto che ha ottenuto il massimo del punteggio tra tutti i progetti presentati nell’ambito del Piano di rilancio del Nuorese – ha ricordato Bornioli -. Nonostante sia ritenuto un intervento prioritario, il progetto è stato però stralciato dal Piano di rilancio e inserito all’interno del Piano regionale per la Banda ultra-larga, attuato da Regione e Governo con il coinvolgimento di Infratel (società ministeriale in house del Ministero per lo sviluppo). Nonostante l’impegno dichiarato dall’assessore Spanu di dare priorità alle aree produttive del Nuorese e delle aree interne, si stanno accumulando grossi ritardi e ci sono grosse criticità come lo stesso assessore ha ammesso qualche giorno fa. Auspico che possa ripartire presto un confronto su questi temi per capire a che punto siamo con la realizzazione degli interventi nel nostro territorio».

All’iniziativa sono intervenuti il presidente di Confindustria Sardegna Centrale Roberto Bornioli, Giannaede Ferracani, per l’Area Politiche Fiscali di Confindustria, e Gerardo De Caro, per l’Agenzia delle Entrate.

 

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