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Bari Sardo, il comune rientra in possesso del vecchio depuratore. Parola di Abbanoa

Le aree del vecchio depuratore di “Sa Marina” e dell’ex impianto di sollevamento di “Sa Marina alto” ritornano di proprietà del Comune di Bari Sardo. L’accordo è stato firmato stamattina nella sede di Abbanoa dal sindaco Ivan Mameli e il dirigente del settore depurazione di Abbanoa Guglielmo Ranalletta.

Soddisfazione da parte del primo cittadino: ” L’acquisizione al patrimonio comunale dell’area Sa Marina era tra gli obbiettivi della nostra amministrazione”, spiega il sindaco Ivan Mameli: “Si tratta di un’area situata in una zona strategica a forte vocazione turistica. La stessa verrà messa nella disponibilità della comunità bariese e utilizzata per implementare i servizi al turismo. L’accordo”, sottolinea Mameli, “è frutto di una proficua collaborazione tra Abbanoa ed il Comune di Bari Sardo. Ringrazio i vertici di Abbanoa, l’amministratore unico Abramo Garau e il direttore generale Sandro Murtas, per la grande disponibilità e professionalità messa in campo”.

I due impianti erano ormai dismessi da tempo perché il trattamento dei reflui del paese era stato convogliato al depuratore consortile che serve anche Cardedu fin dal 10 giugno 2009. Originariamente le strutture erano già di proprietà del Comune fino al 6 dicembre 1999 quando l’amministrazione locale ne trasferì la gestione all’allora Esaf al quale il 22 dicembre 2005 è subentrato Abbanoa. Il Gestore unico ne ha garantito l’operatività fino alla loro dismissione e successivamente ha proceduto alla bonifica dei due siti.

Di recente il Comune ha richiesto di rientrare in possesso delle aree formalizzato oggi con la firma del verbale di riconsegna degli impianti. Ad Abbanoa sarà garantita l’accessibilità al sito dell’ex depuratore perché l’area è attraversata dalla condotta fognaria che collega due impianti di sollevamento attivi di “Sa Marina basso” e “Sa Tracca”.

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