I parametri con cui si stabilisce il valore per l’assegno di divorzio sono ufficialmente cambiati. Le Sezione Unite civili della Corte di Cassazione hanno deciso che l’assegno destinato all’ex coniuge sarà valutato in base alla durata del matrimonio, all’età dell’avente diritto e al potenziale reddito futuro. La nuova sentenza precisa che è necessario prestare particolare attenzione alla condizione economica del richiedente e del suo patrimonio (sia individuale che condiviso).
I nuovi criteri sono stati sanciti sulla base dei principi che legano i coniugi richiedenti il divorzio anche dopo lo scioglimento del vincolo matrimoniale, in modo tale da offrire pari solidarietà e dignità ad entrambi. La sentenza n.18287 specifica che le decisioni prese di comune accordo tra i coniugi saranno incisive per delineare il profilo patrimoniale ed economico di entrambi: un punto fondamentale che promuove la collaborazione tra le due parti.