ogliastra.vistanet.it

Cardedu, il sindaco Matteo Piras: “Un’estate tra eventi, cultura e tradizioni”

Matteo Piras

Matteo Piras, sindaco di Cardedu

Matteo Piras, 39 anni, ingegnere e primo cittadino di Cardedu da due anni, in questa intervista spiega quanto sia impegnativo ma entusiasmante fare l’amministratore e fa luce sulle iniziative in programma per questa stagione estiva sui progetti dedicati ai giovani.

Qual è il bilancio di questi due anni?

Fare l’amministratore significa essere a disposizione della popolazione. L’impegno profuso in questi due anni è stato sicuramente rivolto al miglioramento della vita dei cittadini di Cardedu. Abbiamo cercato di migliorare i servizi e soprattutto di rendere più funzionale tutto l’apparato.

La precedente edizione del Carnevale Estivo ha ottenuto consensi? 

Decisamente! Lo scorso anno abbiamo ospitato in paese quasi diecimila persone. Quella del Carnevale Estivo è un’attrattiva per tutti gli ogliastrini e per tantissimi turisti, desiderosi di conoscere il nostro territorio e le nostre preziose tradizioni. Purtroppo quest’anno non riusciremo invece ad ospitare nuovamente il festival che si è tenuto nel 2016,  Rocce Rosse Blues. Quest’anno cercheremo di riconfermare  il Carnevale Estivo e di dare spazio all‘Holi Color Festival, che vedrà la collaborazione anche delle società sportive di Cardedu.

Cosa posso apprezzare i turisti a Cardedu? Quali le principali attrattive? 

Oltre alle bellezze naturali possiamo vantare importanti attrattive dal punto di vista culturale e archeologico. Non posso esimermi dal citare, ad esempio, artisti di capitale importanza come Maria Lai e Franco Ferrai. Quest’ultimo ha donato buona parte delle sue pregevoli opere al comune di Cardedu. I siti nuragici, poi, sono una tappa obbligata nel nostro Comune. Con la Soprintendenza, stiamo mettendo a posto il pozzo sacro “De su presoneddu”. Il progetto prevede di collegarlo alle Domus de Janas e al nostro nuraghe.

Quali sono i progetti dell’amministrazione destinati a bambini e giovani? 

Per i bambini stiamo organizzando il Festival del bambino, in piazza, e le ludoteche al mare. Per i giovani abbiamo invece in programma degli incontri per promuovere il progetto “Erasmus plus”, ovvero degli scambi culturali, anche sul lavoro, con altre nazioni europee. Stiamo smuovendo dei finanziamenti per incentivare quelle che sono le nuove partite IVA per attività imprenditoriali, quindi per giovani con un’età maggiore di 20/25 anni che non hanno intrapreso studi accademici e che quindi hanno necessità di trovare un supporto nel comune. Per quanto possa essere possibile farlo, noi cerchiamo sempre di dare loro una mano.

 

Articolo scritto da Michela Carta, in seno al progetto di alternanza scuola/lavoro della 3C del Liceo Scientifico di Lanusei. 

Exit mobile version