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Il Seui torna in Prima, Pilia:”Stagione impegnativa, torniamo in Prima con merito”

Il Seui torna il Prima categoria e inaugura al meglio il nuovo manto in sintetico del “Burridorgiu”, sicuramente un elemento mancato nella scorsa stagione di esilio a Sadali.

Campionato culminato nella scorsa domenica con lo spareggio a Mandas contro il Meana Sardo, per decretare il vincitore del campionato dato l’arrivo a pari punti. Successo per gli uomini di mister Porru per 3 a 1 e via la festa per la promozione e il ritorno in Prima dopo l’andata retrocessione dello scorso anno.

«È stata una stagione intensa e impegnativa – racconta il DS Daniele Pilia -, si veniva da una dolorosa retrocessione e c’è stato bisogno di fare delle scelte. Abbiamo deciso di puntare su Roberto Porru, un mister d’esperienza per impregnare i giocatori di regole e dedizione che si erano un po’ perse. Il giusto mix tra giocatori del posto e pochi innesti però “deluxe”, come il mitico Roberto Mennella e il “colosso” dai piedi buoni Bruno Martini.»

«Il momento più complicato della stagione è stata sicuramente la prima parte, con buone prestazioni ma con con i risultati sperati e soprattutto i punti sperati. Diciamo che il “giocattolo” non era ancora ultimato e pronto a volare. Personalmente ho sentito i sentori di un possibile successo finale, dopo il pareggio esterno con l’Isili; quel punto, per come è arrivato, ci ha dato tanta consapevolezza e autostima.»

«Non c’è stata una squadra che mi ha stupito,i valori ,bene o male li conoscevo – continua Pilia – ma sicuramente ho ammirato la nostra avversaria principale, il Meana e in modo particolare la sagacia tattica del loro mister, a cui vanno i miei più sinceri complimenti. Ho ammirato molti giocatori tra cui Sergio Talloru, capocannoniere con uno score di tutto rispetto. «

«Se posso indicare la delusione, non ho una squadra in particolare ma una situazione, ossia l’abbandono del campionato di squadre come il Mogorella, sicuramente figlia della scelta scellerata della federazione di togliere la Terza categoria, catapultando certe realtà in campionati che poi non sanno o non riescono ad onorare. Per fortuna,gli attuali legislatori federali stanno cercando di porre rimedio a quello scempio.

«Ora comunque è tempo di goderci ancora la festa per questo campionato vinto. »

«La prossima stagione, speriamo ci sia la chiusura del cerchio. Nel prossimo campionato vorremmo recitare il ruolo di guastafeste in una categoria che tutti i nostri tifosi ci chiedono di mantenere senza gli affanni che abbiamo avuto gli anni scorsi.»

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