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Mameli tiene in Prima l’Ilbono: battuto il Sestu 3-1

L’Ilbono giocherà in Prima categoria anche nella prossima stagione. Questo è il verdetto del play out contro il Sestu che ha visto vincere la compagine di Franco Mameli ai supplementari (3-1).

Protagonista assoluto, nel bene e nel male “Edo10” Mameli con una doppietta ed un rigore sbagliato. Pronti via e appare subito per niente intimorito il Sestu che conduce il gioco attendendo nella propria trequarti i padroni di casa per poi pungere con veloci ripartenze.

L’Ilbono prova a punzecchiare ma è poca cosa, la squadra appare contratta. Su una ripartenza gli ospiti passano con Pau che solo soletto supera Mereu, arrivando di corsa su secondo palo. L’Ilbono sbanda e per poco non subisce anche il secondo gol in più di un’occasione. L’esperienza del Sestu, l’ex Muravera e Dolianova Piras in primis, sembra decisamente fare la differenza e i locali iniziano a mostrare qualche cedimento nervoso.

Il Sestu sfiora ancora il secondo gol e solo il fischio finale salva la squadra di Franco Mameli. Nella ripresa, ecco la reazione con Manca che sbaglia il del pari. L’occasionissima per il pari arriva dal dischetto: batte Mameli e Atzori respinge il tiro non irresistibile dell’attaccante. Il numero dieci prova a rifarsi subito su punizione ma nulla di fatto. A complicare le cose arriva l’espulsione di Manca per doppio giallo.

Il Sestu gioca di rimessa, l’Ilbono si butta in avanti alla disperata e raggiunge il pari allo scadere con una inzuccata di Mameli su palla servita da Marras. Al 93esimo il palo salva Mereu e L’Ilbono dalla beffa più atroce. Si va ai supplementari e nel secondo tempo supplementare Mameli porta dalla parte dei locali la salvezza andando a segnare il 2-1 con una rasoiata imparabile che fa secco Atzori.

Parità numerica ristabilita con il Sestu che rimane in dieci dopo un bruttissimo fallo ai danni dello scatenato Mameli. Pratica salvezza chiusa da Teo “Mertens” Ferreli che sigla il definitivo 3-1 spingendo in rete la palla a due passi dalla porta, assist di Pili. Al fischio finale apoteosi biancoverde.

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