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Feste paesane messe in crisi da nuove norme su igiene e sicurezza. A Lanusei annullati festeggiamenti civili per San Cosimo

Sagra Ph. Giornale di Puglia

Niente festeggiamenti nella chiesetta di campagna in onore dei Santi Cosma e Damiano. Lo annunciano dal comitato in vista della festa di agosto. «Le nuove norme sulla sicurezza e quelle sulla sanità non ci mettono in condizioni di operare” ha dichiarato il presidente del comitato Riccardo Usai.

Ad essere garantiti saranno solo i festeggiamenti strettamente religiosi, quindi la tradizionale processione che dal paese sale verso la chiesetta campestre e la messa. Ma niente pranzo, niente panini e niente musica.

A pesare sulla scelta sono da un lato le normative sulla sicurezza, che non solo prevedono la presenza di vie di fuga illuminate e di un cospicuo numero di addetti, ma impediscono ai sindaci di firmare l’ordinanza con cui il comitato può assumersi la responsabilità della festa, e dall’altro quelle sull’igiene, emanate nelle scorse settimane dal Servizio Sanitario ogliastrino.

Niente più cibi preparati sul posto, solo prodotti tracciabili e preparati in luoghi appositi, sono solo alcune delle regole previste dal nuovo decalogo sanitario. La decisione dei vertici sanitari ha già scatenato diverse polemiche nelle scorse settimane, mettendo in difficoltà i tanti comuni ogliastrini che tra primavera ed estate offrono a cittadini e turisti feste e manifestazioni in cui i cibi tipici sono tra i principali protagonisti.

Un freno che non risparmia nessuno e a cui si devono adeguare sia i piccoli comitati delle feste paesane, sia associazioni più grosse e strutturate come le Pro Loco. “Queste norme stanno uccidendo le feste paesane e le associazioni che se ne occupano. Mettono un freno ai tanti volontari che vorrebbero adoperarsi e, alla fine, chi ci rimette, è tutto il territorio ogliastrino” conclude Usai.

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