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Croce Verde di Tertenia. Il presidente Michele Caria: “Trent’anni al servizio della comunità”

Croce Verde Tertenia ( ph. Mariano Aresu) (2)

Croce Verde Tertenia ( ph. Mariano Aresu) (2)

Quest’anno l’associazione della Croce Verde di Tertenia festeggia la bellezza di 30 anni dalla sua costituzione, avvenuta il 15 luglio 1988. Il presidente dell’associazione Michele Caria, ci parla della sua esperienza come volontario e come presidente.

Michele Caria, presidente Croce Verde Tertenia

Trent’anni di attività sono un traguardo non da poco. Quali sono le difficoltà che avete incontrato negli anni come associazione?

Per fortuna non ci sono state grandi difficoltà anche perché abbiamo sempre goduto di un grande appoggio da parte dell’amministrazione comunale, sempre presente a livello logistico e a livello economico. Basti pensare che la prima ambulanza per la Croce Verde fu proprio il comune ad acquistarla. Quindi non parliamo di difficoltà ma più che altro di aspetti da migliorare. Siamo un gruppo nutrito, di circa settanta persone. Quindi a volte fanno capolino gli attriti. E poi servono sempre nuovi volontari, il cosiddetto ricambio generazionale. Perché la convenzione con il 118 ci obbliga a non coinvolgere nel soccorso volontari che superino i 68 anni d’età. E coinvolgere le persone, specialmente giovani, non sempre è facilissimo, proprio perchè è un servizio che richiede tempo e impegno. Si deve sostenere un esame d’ingresso e si devono fare corsi di aggiornamento ogni due anni circa, per essere sempre pronti ad affrontare con professionalità le emergenze.

Cosa si augureresti per l’associazione nel futuro?

Per il futuro vorrei che l’associazione continuasse a crescere e che proseguisse a lavorare al servizio della comunità almeno per altri 30, se non 60, se non 90 anni. Spero che l’entusiasmo dimostrato dai volontari in tutti questi anni resti sempre vivo. Un’associazione di volontariato in un certo senso patisce una continua “trasfusione”: volontari che lasciano, volontari che arrivano, gente che viene e che va. Quindi è importante promuovere l’associazione e farla conoscere perchè non si è mai abbastanza a prestare servizio. Serve supporto da parte di tutti, a vari livelli, perchè mai come nel caso del volontariato l’unione fa la forza. Siamo come una grande famiglia pronta ad accogliere nuove persone, desiderose di dare il proprio contributo per il benessere della comunità tertenese.

Cosa hanno significato per lei questi 30 anni di volontariato?

Questa associazione è nata per dare un supporto alla comunità di Tertenia, che purtroppo è un centro piuttosto lontano dagli ospedali di Muravera e di Lanusei. L’obiettivo, proprio considerati questi presupposti, è quello di riuscire a mettere in atto interventi il più possibile tempestivi per salvare la vita alle persone in difficoltà. In questi 30 anni l’associazione ha fatto questo e non potremmo esserne più orgogliosi. Questa associazione e il lavoro che tutti insieme portiamo avanti con impegno ha significato e significa molto per me: è il contributo che offro alla mia comunità, al mio paese e umanamente mi ripaga di ogni sacrificio.

Articolo scritto da Claudia Ghiani, in seno al Progetto Alternanza Scuola-Lavoro Classe 3C Liceo Scientifico di Lanusei

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