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“About home”, un percorso verso casa: la personale dell’artista lanuseina Stefania Lai presto a Cagliari

Stefania Lai

Verrà inaugurata sabato 26 maggio a Cagliari la mostra personale dell’artista lanuseina Stefania Lai. La mostra “ABOUT HOME” troverà spazio al May Mask di via Giardini.  L’artista ogliastrina vi farà conoscere, con modalità coinvolgenti, la sua idea di case e focolari, tazze, pani e germogli.

«La personale che vado a presentare è forse quella che, fino ad ora, mi svela maggiormente – spiega Stefania Lai – Dopo un periodo di grandi cambiamenti e ricerca incessante di me mi sono ritrovata, poi persa e poi ancora trovata, in questa casa, che sono e che mi contiene, a ragionare sui passi che costantemente percorriamo. Misuriamo il pianeta con una serie incessante di movimenti, ed ogni nostro spostamento è, all’interno del senso di realtà e quindi modulato e regolamentato da esso, guidato dal desiderio».

L’amore è il motore del passo e ci spinge verso casa. Verso ciò che realmente siamo, abbandonate le maschere e i lacci. Questa casa che è sempre la stessa, un sentire, un appagamento di antichi sensi, che si riscopre in molteplici luoghi, persone, istanti. Questa casa che è fatta di mura, colma di oggetti che ci osservano ogni giorno, ci sfiorano e guardano e forse conservano di noi più di quanto possiamo immaginare. «Questa casa che è questa pelle, in prestito per un po’» afferma l’artista di Lanusei. 

«La mostra consta di elementi diversi per materiali e tecniche – conclude, invitando tutti a Cagliari il 26 maggio – un video in loop che contiene i miei passi, registrato nell’arco di due anni, qua e là; un piccolo saggio del percorso verso casa. Il video avrà come sound una texture creata appositamente dall’amico compositore e maestro Stefano Guzzetti, sette tele in tecnica mista su fondo nero , lavorate con carta da spolvero e penna, matita bianca, vernici, colori e paste acriliche, dieci sculture di pane e rame contenute nel loro cilindro di vetro, una trentina di istantanee, piccole fusioni di vetro e rame o solo vetro, incise, tre installazioni welcome, che invitano ad entrare, anche se solo con lo sguardo. Infine, un piccolo “Welcome per gioco” … uno spazio per far giocare chiunque voglia , perchè amo che il fruitore faccia parte dell’evento, perchè mi piace sempre di più stabilire connessioni».

 

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