Arrivano in Ogliastra altri due progetti ideati e finanziati dalla Commissione Regionale Pari Opportunità, proposti dalle referenti Commissarie Regionali ogliastrine Anna Lisa Lai e Rosa Maria Millelire.
“Toponomastica al Femminile” e “Il Linguaggio di genere” sono due progetti che partiranno a breve e coinvolgeranno alcune scuole di Lotzorai e Tortolì.
Sono tre i progetti della Commissione Regionale Pari Opportunità che saranno realizzati in Ogliastra. Il 28 febbraio 2018, presso l’Istituto Comprensivo 2 delle Scuole medie di Tortolì ha avuto inizio il progetto “Attività educativa”.
«Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’entusiasmo con il quale le scuole ogliastrine hanno accolto le nostre proposte, convinte che il lavoro più importante per la rimozione degli stereotipi e delle disparità debba partire dalla scuola» hanno spiegato le Commissarie Regionali ogliastrine Anna Lisa Lai e Rosa Maria Millelire.
Il progetto “Toponomastica al Femminile”, sarà realizzato dalla classe 1° della Scuola media di Lotzorai e dalla Professoressa Margherita Pani, in collaborazione con l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Antonello Rubiu.
Il progetto è finalizzato a riscoprire e valorizzare il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società. La classe dovrà individuare tre donne che nella storia locale, regionale, e nazionale si siano distinte per il loro apporto scientifico, culturale o sociale. La classe presenterà all’Amministrazione comunale e alla cittadinanza, la ricerca. I cittadini dovranno scegliere, attraverso una votazione, una delle tre donne presentate alla quale verrà l’intitolato un luogo pubblico.
Il progetto “Il Linguaggio di genere”, sarà realizzato dalla classe II C del Liceo Classico di Tortolì con la supervisione del Professor Sergio Cadeddu, e dalle classi IV A E B della Ragioneria di Tortolì, sotto la supervisione delle Professoresse Milva Piras e Ombretta Prunas e dal Professor Luca Puddu.
Il progetto è finalizzato alla sensibilizzazione delle studentesse e degli studenti sul tema del linguaggio di genere. La discriminazione sessista e gli stereotipi di genere pervadono la lingua nella sua interezza e sono rinforzati da essa.
Per raggiungere la parità nel diritto di realizzarsi pienamente in ogni campo, è necessario che la società si liberi di stereotipi e pregiudizi negativi legati alla figura della donna.