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Riflessioni ed emozioni al “Margherita caffè”: successo per il romanzo “Punto a capo” di Sandra Pisano

Un angolo dove la cultura si respira a pieni polmoni, un angolo dove ognuno trova spazio per proporre le sue idee e ascoltare quelle degli altri, un angolo dove la partecipazione alle serate letterarie diventa un momento di scambio di belle sensazioni, soprattutto se la prima a trasmettere positività è la padrona di casa, Margherita Musella.

Ed è proprio questo clima di “famiglia” che si sente ogni qualvolta si varca la porta del salotto letterario “Caffè Margherita“, tanti gli appuntamenti che la maestra per professione e passione ha organizzato in questi anni e tantissimi sono gli ospiti che hanno avuto il piacere di presentare le proprie opere accompagnati e guidati dalla regia di chi ama davvero la letteratura, Margherita Musella appunto.

Quando la vita impone di cambiare” è stato il tema affrontato all’appuntamento marzolino del “Caffè”, ospite d’onore la psicologa e psicoteraupeuta Sandra Pisano, l’autrice ha iniziato sin da giovanissima a scattare fotografie e a scrivere racconti, tra le sue opere due raccolte di poesi e tre romanzi. “Punto a capo” il suo ultimo lavoro è stato il punto focale dell’incontro del 25 marzo.

«Il romanzo “Punto a capo” inizia dalla prima pagina con un disagio progressivo e devastante. L’incipit rende chiaro lo stato d’animo della protagonista :“Punto a capo. Ho sempre affrontato così tutto nella mia vita. Ricomincio da zero, in qualsiasi modo”. E continua più avanti : “Punto e a capo, ma non questa volta. Questa volta non c’è nulla che possa andare oltre questo enorme punto”.

Parte da lì la brillante e perfetta ricostruzione delle emozioni e dei sentimenti della protagonista alle prese con qualcosa molto più grande di lei ,una descrizione viva e potente del suo angosciante senso di inadeguatezza nei confronti di ciò che la vita le regala. Reputa un vero scherzo del destino ciò che le è capitato, che la fa passare dall’altra parte della barricata,  da medico a malato .

E poichè conosce tutte le dinamiche della malattia afferma decisa : “posso affrontare la morte ma non una penosa malattia”e prende la decisione di non permettere a una pseudo cura di allungarle la vita, perchè la considera un prolungamento dell’agonia che la separerà dal decesso. Così passano i giorni vivendo la nuova realtà non rivelandola a nessuno e nello stesso tempo rivivendo la sua esistenza sin da quando era piccola. Traspare la fragilità dell’esistenza, la tragicità del male e della sofferenza, ma anche la quotidianità intrisa di tenerezza per marito e figli.

Riflette sulla morte che paragona ad un grande sonno liberatorio che sarà motivo di grande sofferenza per i suoi cari. Fa il punto sulle sue conoscenze e decide nell’immediato per la resistenza e poi immediatamente dopo di affidarsi alle parole della sua amata nonna “qualcosa accadrà” .

Tra gli altri, bello il capitolo dedicato alla nuova coscienza della dottoressa che parlerà a cuore aperto ai parenti di un malato che desidera vivere a modo suo l’ultimo tempo rimastogli, scontrandosi coi  suoi familiari che protendono verso un accanimento terapeutica.

La profonda umanità che man mano va sviluppandosi, porta dalla rabbia fino alla rinascita, tutto descritto con acume e passione.» Sono queste le bellissime parole che Margherita ha voluto utilizzare per descrivere il romanzo della Pisano.

Una serata quella di domenica seguita dai tanti affezionati e non solo,  nuovissime presenze che hanno varcato le soglie del Caffè letterario gradendo l’organizzazione e il clima della presentazione.

«Non abbiamo avuto solo la presentazione del libro e l’intervista spontanea e genuina con l’autrice, una donna autentica, naturale e molto preparata sul tema del dolore- racconta l’infaticabile Margherita-  ma anche l’intervento dei vari scrittori e poeti come Giulio Mameli, Adriana Pani,  Maena del Rio, Sergio Mereu che hanno arricchito con la lettura dei loro racconti e poesie l’incontro ,che è risultato dinamico nel clima sereno che si crea ogni volta.»

Le letture del romanzo sono state affidate a  Daniela Pandino e Angela Gaetano e sono intervenuti altri ospiti del Caffè con i punti di vista sul loro personale “Punto a capo”. Positivi tutti i commenti del pubblico, che siamo certi, parteciperà con affetto ai prossimi appuntamenti.

 

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