Sette carri, migliaia di maschere, tanti gruppi e un unico comune denominatore: la voglia di divertirsi.Il secondo appuntamento della festa più allegra dell’anno potrebbe essere sintetizzato così.
A sfilare da piazza Girilonga, fino alla via Roma e alla piazza Mameli, c’erano proprio tutti, grandi e piccini, che non si arrendono alla fine da calendario del Carnevale e lo salutano a fine febbraio.
Ad aprire la sfilata i piccoli eschimesi della scuola materna Mons. Basoli, seguiti dai carri più grandi provenienti da mezza Ogliastra. Ospiti nuovi rispetto a due settimane fa Tortolì con le sue cheerleaders e Bari Sardo, col Gobbo di Notre Dame. Dietro di loro gli ospiti presenti anche la volta scorsa, Loceri e Jerzu, che hanno messo in maschera rispettivamente il gioco d’azzardo e le banche rubasoldi, e i padroni di casa di Lanusei, con giù le mani dall’Ogliastra e il braccio di ferro bellico tra Stati Uniti e Corea del Nord.
Per completare la serata, organizzata da Pro Loco e Comune di Lanusei, non poteva mancare il momento culinario, con le classiche zeppole e uno stand degustativo.