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Droga nascosta con panni imbevuti di benzina per confondere l’olfatto dei cani: arrestato al porto di Olbia

Era appena uscito dal traghetto attraccato nelle prime ore della mattina ad Olbia e al volante di una Opel Corsa grigia stava lasciando il porto quando una pattuglia dei carabinieri lo ha fermato per un controllo. Renato Antonietti, un 68enne, di origine sarda ma residente da tempo a Como, è stato arrestato dai carabinieri perché nel bagagliaio posteriore dell’auto, sotto il pannello della ruota di scorta, nascondeva 5 chili di cocaina ad alto grado di purezza, tutti ben impacchettati e avvolti in un panno imbevuto di carburante e olio del motore per confondere l’olfatto dei cani antidroga. I cinque panetti erano avvolti con della plastica e avevano tutti un marchio IX. 

Quello che sembra il risultato di un casuale controllo a campione, è in realtà il frutto di un’operazione congiunta con l’Aliquota radiomobile di Olbia, nata a partire da una notizia giunta alla Compagnia dei carabinieri di Carbonia che segnalava l’arrivo di un carico di droga al porto di Olbia per la mattina di oggi. Da qui la predisposizione della pattuglia di controllo al porto, posizionata insieme all’unità cinofila Squadrone Cacciatori di Sardegna, che ha permesso quindi di scovare la droga ben nascosta dentro l’automobile. 

A nulla, dunque, sono servite le strategie per confondere i cani che, ben addestrati, hanno ritrovato la cocaina che avrebbe fruttato al mercato circa 700 mila euro.

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