Ancora una prova di grande successo per gli atleti della palestra di Tae-Kwon-Do di Perdasdefogu, che lo scorso fine settimana si sono cimentati nella competizione Insubria Cup 2018 al Palayamamay di Busto Arsizio.
Gabriele Lai (16 anni), campione regionale, ha partecipato all’internazionale nella categoria 63 Kg Junior.
Chiara Palmas (16 anni), campionessa regionale e vicecampionessa italiana ha invece partecipato all’Insubria Cup nella categoria 46 Kg senior portando a casa una medaglia d’oro.
I due atleti foghesini non sono nuovi a risultati simili, hanno partecipato infatti, nonostante siano giovanissimi, a decine di competizioni non solo regionali ma anche internazionali girando l’Italia in lungo e in largo, e portando a casa i metalli più preziosi.
Ad accompagnare i due giovani campioni quest’anno all’importante torneo internazionale che ha visto sfidarsi sui tappeti di gara circa 1200 atleti provenienti da mezza Europa, Alberto Lai cintura nera, veterano della disciplina coreana, che in veste di coach ha dato i migliori consigli ai giovanissimi campioni.
Il maestro Graziano Lai ha atteso il rientro dei raggazzi in palestra, l’orgoglio per i suoi allievi c’è sempre, ma pochi “zuccherini” per gli sportivi «si può fare sempre di più» afferma il maestro.
Graziano Lai ha sempre incoraggiato i suoi allievi, ma ricorda loro che per raggiungere gli obiettivi nello sport così come nella vita occorre un impegno costante, oltre a una passione che sicuramente i praticanti dell’arte marziale coreana hanno dimostrato di avere.
Con una guida fondamentale come quella del Maestro gli sportivi devono continuare solo a rimboccarsi le maniche e proseguire negli allenamenti, il sostegno morale non manca di certo loro.
Il calendario sportivo si infittisce di impegni, per i prossimi campionati italiani saranno anche Enrico Lai, Damiano Carta, Samuele Mameli e Marzia Carta a preparare il borsone con l'”attrezzatura sportiva” necessaria per affrontare i campi da combattimento.
Spazio dunque alla preparazione atletica senza dimenticare che si vinca o si perda l’importante è mettersi in gioco arricchendo il proprio bagaglio personale con queste esperienze fondamentali per la crescita.