Unire i puntini e guardare un più grande disegno finale. Con questo intento a Loceri sorgeranno undici nuovi b&b, più una nuova tipologia ricettiva, la domo, che prevede l‘unione di più appartamenti. Non solo nuove strutture, oltre alle due già esistenti, ma una vera e propria rete «che darà vita ad una associazione fondata su qualità e sostenibilità», dichiara l’assessore al Turismo Cristina Deiana.
L’iniziativa è la risposta a un bando comunale dello scorso settembre, che porterà alla creazione dell’associazione «Bed and Breakfast di qualità a Loceri». Gli imprenditori che aderiranno al brand dovranno rispettare un disciplinare che punta a salvaguardare i principi di un’ospitalità ancorata alle tradizioni del territorio e di un approccio ecocompatibile.
Il sistema ricettivo, con oltre settanta posti letto, ambisce a interfacciarsi con i «numerosi produttori agroalimentari del paese e d’Ogliastra, con il sistema museale Mater, le iniziative legate al marchio Emas e con le numerose iniziative culturali del Comune», andando a costituire un esempio virtuoso di economia integrata sul territorio. «Soprattutto», rilancia Deiana, «il vero successo si avrà quando ci convinceremo del fatto che per fare economia nei nostri territori occorre fare sistema, essere uniti e proporre quanlità e sostenibilità».
La rilevanza dell’iniziativa assume risalto ancor maggiore rispetto ai 1300 abitanti del paese.