
In occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità il corpo docente di sostegno dell’Istituto IANAS, coordinato dalla prof.ssa Alessandra Picciau, ha organizzato per il 2 dicembre alle 10.30, una manifestazione di sensibilizzazione dal titolo “No barriere, no limiti! ”.

La manifestazione si svolgerà per le vie di Tortolì. Una decina di ragazzi volontari si cimenteranno nell’arduo compito di spostarsi, attraverso l’uso di carrozzine, per le strade cittadine, sperimentando le reali difficoltà di chi della carrozzina non può farne a meno. Il raduno sarà in via Santa Chiara, presso la sede dell’IPSAR tortoliese e si concluderà negli spazi antistanti la scuola elementare di via Monsignor Virgilio.
Lo scopo della giornata è di rendere tutti maggiormente consapevoli delle difficoltà che hanno le persone con disabilità fisiche, nel muoversi autonomamente, quando gli spazi non sono opportunamente progettati, quando il malcostume delle persone impedisce o limita la fruizione degli stessi, ed infine quando si occupano abusivamente i parcheggi riservati. La giornata ha l’obiettivo di far riflettere sull’importanza di sentirsi tutti parte in causa, nessuno escluso, innanzitutto in quanto cittadini, ma soprattutto in quanto esseri umani.
Spingere ad un senso civico attivo, soprattutto i giovani, e renderli parte del cambiamento culturale necessario affinché, anche chi amministra sia maggiormente controllato e spinto a tener conto delle esigenze di tutti. Saranno presenti come testimonial tre atleti di quattro diverse discipline: tennis, nuoto, lancio del peso e basket, sia in quanto direttamente coinvolti dalle problematiche su cui si intende riflettere, sia perché eccellenze nel campo sportivo, pertanto testimonial d’eccezione di un principio fondamentale: abbiamo tutti abilità diverse!
I tre atleti che presenzieranno alla manifestazione tortoliese sono la testimonianza concreta che, anche di fronte a cambiamenti repentini che possono stravolgere la vita, si può e si deve trovare una nuovo equilibrio, si possono sviluppare abilità in cui eccellere, e che quindi i veri limiti sono soprattutto mentali e spesso imposti dall’ignoranza e dalla mancanza di senso civico. Il concetto di uguaglianza si rispetta solo quando vengono riconosciuti a tutti indistintamente gli stessi diritti, nel rispetto delle differenze che ci contraddistinguono, ed ognuno di noi è chiamato in causa per vigilare garantirne il reale rispetto.