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Oscar Green 2017. L’ogliastrina Luisa Cabiddu tra i giovani agricoltori innovativi dell’anno

L'imprenditrice e progettista ogliastrina Luisa Cabiddu

L'imprenditrice e progettista ogliastrina Luisa Cabiddu

I giovani agricoltori innovativi domani mattina si contenderanno gli Oscar green 2017. Nelle tenute Surrau a Porto Cervo, a partire dalle 10 si terranno infatti le finali dell’iniziativa promossa da Coldiretti Giovani Impresa riservata agli agricoltori under 40.

Tra i finalisti, l‘ogliastrina Luisa Cabiddu, che a Girasole ha progettato e costruito una struttura ricettiva sui generis, completamente realizzata con paglia, argilla e legno (da agricoltura biologica locale) e votata all’ecosostenibilità in toto.

Si tratta di un premio nazionale, giunto alla sua undicesima edizione, che quest’anno vede tredici aziende contendersi il primo posto delle sei categorie regionali. Si tratta del primo passo verso le finali nazionali che consacreranno i giovani agricoltori innovativi dell’anno.

Ad aprire l’iniziativa sarà una tavola rotonda in cui ci si interrogherà e si cercherà di dare delle risposta, anche con esempi di aziende agricole di successo, alla domanda che sempre più giovani si pongono quando si affacciano al mono del lavoro: investire o partire? Risponderà alla domanda, insieme ai dirigenti Coldiretti e all’assessore regionale all’Agricoltura, chi ha creduto nella Sardegna e nell’agricoltura in particolare e chi invece ha scelto di partire e cerca di valorizzare la sua terra dall’estero.

I 13 finalisti sono giovani che praticano l’agricoltura sociale (nella categoria Agri You  sono in finale l’Istituto comprensivo di Li Punti e l’azienda Agricola di Antonio Ginesu di Milis); che valorizzano il made in Italy in termini di sicurezza alimentare, qualità e tutela ambientale (per Campagna Amica, Roberto Musio di Samatzai e Michela Grispu di Dorgali); creativi e innovativi sia nel prodotto che nel metodo (nella categoria Crea, Fabio Coccollone di Fonni e Daniele Cossu di Simaxis). Inoltre lavorano in “partnership” e sono capaci di creare reti sinergiche (per Fare rete, Emanuele Dettori di Olbia e Guido Mura di Paulilatino); creativi, originali e di grande abilità progettuale che sanno coniugare tradizione e innovazione (in Impresa 2. Terra, finalisti sono Andrea Deidda di Villanova Truschedu e Annalisa Cuccui di Ovodda) e infine quelli che si caratterizzano per la sostenibilità ambientale (per We green Luca Gennaro della cooperativa Acanthus di Olmedo, Luisa Cabiddu di Lotzorai e Filippo Vargiu dell’Agricentum di Soleminis).
«È per me un grande onore essere tra i finalisti del We Green – ha spiegato Luisa Cabiddu – questo è il segno che il modo di intendere l’agricoltura in Sardegna è ormai cambiato. Oltre alla sua funzione primaria cioè quella di produrre cibo e fibre, l’agricoltura opera a 360° , può ridisegnare il paesaggio rendendolo appetibilie ai visitatori, proteggere l’ambiente e le biodiversità contribuendo ala sopravvivenza socio-economica nell’isola delle aree rurali e non solo.»

«Oscar green valorizza il lavoro di tanti giovani che hanno scommesso e hanno investito le proprie idee e la propria passione nell’agricoltura – sostiene il presidente regionale di Coldiretti Giovani Angelo Cabigliera -. Anche quest’anno l’iniziativa ci sta presentando giovani motivati e con grandi progetti. Molti di loro sono agricoltori di prima generazione, a conferma che il ritorno dei giovani in agricoltura è vero e vede protagonisti ragazzi e ragazze con grande passione e formati che credono fortemente nella terra». Infine ci sarà il premio del Banco di Sardegna all’azienda più giovane iscritta al concorso Oscar green.

 

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