Villagrande: classi divise. Vincono le mamme, manca solo l’ufficialità

È bene quel che finisce bene, a Villagrande. Da oggi gli alunni della Prima Media hanno seguito le lezioni in due sezioni separate, A e B.

L’Ufficio scolastico regionale dovrebbe aver accolto la richiesta dei genitori che, indignati per il fatto che una classe potesse essere composta da ben 29 alunni – “No alle classi pollaio” titolava un cartello fuori dalla scuola di via Bariocce –, si sono rifiutati sia di accettare questa situazione che di trasferire a Villanova metà degli studenti.

“Dovrebbe” perché ancora manca l’ufficialità, in questa decisione dell’Ufficio scolastico regionale – che, altresì, avrebbe l’obbligo di difenderli anche dalle difficoltà di un trasferimento oltre che da eventuali problematiche legate alla didattica –, tuttavia ci sono buoni presupposti perché la faccenda si sia risolta. Non mandare i figli a scuola è stato enormemente difficile ma i genitori si sono sentiti obbligati. Hanno lamentato poco ascolto da parte delle istituzioni.

Da oggi, insomma, i genitori – i quali si dicono: “Molto felici della cosa, fiduciosi nella forza dell’unione e nella stampa, che fa sempre la sua parte” – hanno deciso di fidarsi, di aspettare l’ufficialità e di mandare i propri figli a scuola.

(Federica Cabras)