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L’Antigone di nuovo in scena a Lanusei per un ospite d’onore, il presidente della Cassazione Canzio

Una scena dell'Antigone

Una scena dell'Antigone

Uno spettacolo teatrale che affonda le radici nella classicità ma quanto mai attuale per le tematiche affrontate. L’Antigone di Sofocle verrà riproposta al grande pubblico nei prossimi giorni. Giorni impegnativi  per gli studenti del liceo classico di Lanusei, intenti nei preparativi per la replica dell’opera del celebre drammaturgo greco, che era stata messa in scena per la prima volta il 15 gennaio 2016.

Il 23 settembre, a partire dalle 21 nell’aula magna del Liceo scientifico, gli studenti si presenteranno quindi nuovamente al pubblico nelle vesti degli antichi greci della leggendaria città di Tebe.

Se l’occasione, a gennaio, era quella della Notte Nazionale del Liceo Classico, in questo frangente la rappresentazione ha come destinatario principale un ospite particolarmente gradito: il presidente della Corte di Cassazione, Giovanni Canzio. Sono ormai tre anni che l’alto magistrato arriva nella scuola di Lanusei, in veste di cultore della classicità e del diritto, raccontando la sua visione di questa cultura, antica quanto affascinante, e attualizzandola alla luce del Diritto moderno.

Ad accompagnare la messa in scena,  anche questa volta, un convegno che si svolgerà la mattina seguente, con inzio alle 9.30, e tratterà di un argomento molto vicino sia all’antico che al moderno, dal titolo “Antigone e il conflitto tragico. La giustizia tra leggi, diritti e etica”. Entrambe le iniziative sono aperte al pubblico.

Il presidente Canzio non sarà da solo, ma con lui ci saranno anche altri giuristi tra cui Nicola Clivio, membro del Consiglio Superiore della Magistratura ed ex magistrato del tribunale di Lanusei. Da sottolineare la collaborazione, in questa occasione dell’Ordine degli Avvocati di Lanusei che  stanno dando una grossa mano ai liceali.

 

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