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Girasole dice NO. Manifestazione artistica di solidarietà davanti al chiosco dato alle fiamme

Gianluca Congiu, sindaco Girasole

Gianluca Congiu

Il chiosco di Girasole dato alle fiamme

Il chiosco di Girasole dato alle fiamme

Girasole dice no. Dopo i gravi fatti di cronaca dei giorni scorsi che “hanno mostrato una Girasole diversa da quella reale”, il comune guidato dal sindaco Gianluca Congiu indice una “giornata del NO, per scacciare il fuoco a colpi di sorrisi, musica e arte”.

Il 27 maggio, infatti, davanti al chiosco-bar Facanapa dato alle fiamme mercoledì notte, numerosi artisti ogliastrini si esibiranno a titolo gratuito per dare un chiaro segnale di solidarietà tra comuni, aldilà di ogni campanilismo. In mattinata, i bambini delle scuole di Girasole si dedicheranno alla pittura del muretto che circonda il parco adiacente al Facanapa, coordinati da alcuni animatori. “L’incendio ha creato danni a Marzia e Andrea, i gestori del chiosco, ma ha procurato una ferita anche al parco, un luogo “sacro” proprio perché dedicato ai bimbi” spiegano gli organizzatori capitanati dal vulcanico Franco Mascia “Vogliamo cicatrizzare questa ferita con i colori e l’allegria e vogliamo farlo con l’aiuto di tutti i comuni ogliastrini. L’unione fa la forza”. Di sera sul palco si alterneranno diversi artisti: cantanti, musicisti, cabarettisti e dj. Il ricavato della serata verrà destinato alla ri-costruzione della struttura finita nel mirino degli incendiari.

“Non riusciranno a condizionare la nostra vita e la nostra tranquillità” afferma a chiare lettere il primo cittadino Congiu “La comunità di Girasole si schiera a difesa della legalità e contro la violenza. Solidarietà ad Andrea e Marzia, a Carlo Mucaria e Alina Ibba, Antonella Mascia e Salvatore Fanni senza dimenticare Emilio Demara. Tutti uniti in un abbraccio collettivo insieme alle scuole e ai tanti artisti che parteciperanno alla giornata di solidarietà del 27 maggio”.

 

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