Otto Comuni, uno per ogni Provincia, tutte le domeniche una volta alla settimana, prepareranno in piazza dal 12 luglio i pani tipici, artistici e rituali della tradizione isolana. Il progetto ‘In nome del pane’, realizzato dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio in collaborazione con L’Unione delle Pro loco Sardegna, è stato presentato, in concomitanza con la Festa del pane di Expo, dall’assessore Francesco Morandi: “L’evento cade in un momento molto importante, in piena sintonia con lo spirito del’Esposizione universale – Nutrire il pianeta, energia per la vita – e con la ricoperta e la valorizzazione di una ricchezza propria delle comunità locali su cui dobbiamo fare un investimento importante”.
Due mesi di appuntamenti, sino a settembre, nei centri storici dell’isola durante i quali si riscoprirà l’originaria pratica della panificazione. L’iniziativa ripartirà quindi da maggio a ottobre del prossimo anno. Le giornate sulla riscoperta e la valorizzazione del cibo tradizionale e rituale, vedono il coinvolgimento di oltre trenta Comuni e dei musei del pane di Borore, di Monteleone Roccadoria e di Olmedo.