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Passeggiata ecologica a Bari Sardo. “Partecipazione scarsa, poca attenzione al decoro ambientale”

ogliastra che vive, giornata ecologica

Si è conclusa a Bari Sardo la seconda passeggiata ecologica promossa dall’associazione ambientalista bariese Ogliastra Che Vive. Diciotto i volontari ( fra loro anche alcuni stranieri)  che hanno preso parte alla pregevole iniziativa dedicata alla salvaguardia del decoro ambientale.

Dopo  le soddisfazioni per la riuscita della prima giornata dedicata alla sensibilizzazione ambientale nell’ambito del progetto “Segnali di Cittadinanza 2015” inserito nella seconda edizione di “LET’S CLEAN UP EUROPE”, l’associazione Ogliastra Che Vive ha aderito unitamente alla Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo di Bari Sardo, a questa seconda giornata, riscontrando però meno interesse rispetto alla precedente.

“Ragazzi e adulti erano invitati a partecipare alla passeggiata ecologica dedicando qualche ora  presso l’area di Teccu/Punta Niedda, sito di elevato valore naturalistico, paesaggistico e archeologico, che negli anni scorsi ha visto l’Associazione promuovere varie giornate ecologiche. Ma la partecipazione -spiegano gli organizzatori-  in realtà è stata scarsa, anche questo segno di carente vocazione turistica. Nonostante il ripetersi delle giornate ecologiche, assistiamo al ritrovamento dei “soliti” materiali. Segno da una parte di incuria di chi dovrebbe vigilare e dall’altra della strafottenza di persone che abitualmente utilizzano l’Altopiano di Teccu (ma non solo!), come discarica a cielo aperto. Si è parlato e si parla tanto di proprietari di abitazioni abusive sul litorale che non potendo accedere al servizio di nettezza urbana, in quanto appunto abusivi, smaltiscono i materiali con tanta disinvoltura. Ma non crediamo si tratti solo di questa tipologia di inquinatori!”

Il bilancio della giornata. Sono stati rinvenuti e portati in discarica 27 sacchi di indifferenziata, 12 sacchi di plastica riciclabile, 10 sacchi (da 25 l.) di vetro e lattine. Tra gli ingombranti 1 materasso, 2 cucine 1 m. cubo di volantini promozionali ancora imballati, di una catena di supermarket, un intero set da cucina smaltito in un sacco nero.

Grazie ad un trattore con rimorchio prestato dall’amministrazione comunale, i rifiuti sono stati trasportati all’ecocentro. Alcuni materiali sono stati rinvenuti ma non è stato possibile raccoglierli poichè rifiuti pericolosi ( inerti, eternit, pneumatici).

 

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