Lo sapevate? La zona del Rione Sanità in passato veniva invasa da intense colate di fango. La zona del Rione Sanità (che viene chiamata anche Borgo delle Vergini) era un grande cimitero e passato era soggetta a delle vere e
Lo sapevate? Dove si trova a Napoli la tomba della sirena Partenope? La sirena (ma alcuni sostengono fosse una bellissima principessa) che tentò di ammaliare Ulisse diede il nome alla prima città di Napoli. La prima città fu fondata alla
Lo sapevate? Il Castello del Carmine un tempo era una grande roccaforte della città. Napoli dal Medioevo sino alla fine del Settecento era provvista di un sistema difensivo incredibile, costruito e studiato per difendere e proteggere al meglio la città
Pozzuoli, terra del mito. Un luogo che ha visto crescere sul suo suolo un’attrice anch’essa diventata un mito: Sophia Loren. Come tutti ormai sanno, l’attrice nasce a Roma il 20 settembre 1934, ma fu solo per caso, un errore anagrafico
Monumenti napoletani: la chiesa di San Lorenzo Maggiore, gioiello del gotico e custode di storie importanti della città. Uno dei luoghi più affascinanti, per più di un motivo: esempio di gotico tra i più belli, testimonianza delle varie stratificazioni e
Luoghi di Napoli: il Moiariello e la torre del Palasciano, tra orti e viuzze silenziose. Forse non tutti conoscono il Moiariello, una tranquilla collina che sovrasta via Foria. Una passeggiata per le sue stradine vi lascerà a bocca aperta.
Lo sapevate? Di che cosa si compone il tesoro di San Gennaro? Si tratta di una tra le collezioni più ricche del mondo ed è custodita in un piccolo museo adiacente al Duomo di Napoli. Scopriamo di quali e quanti
Monumenti napoletani: Casina Vanvitelliana, una costruzione da favola che si specchia nelle acque del Fusaro. Ricorda tantissimo la casa incantata della fata Turchina del film “Pinocchio” di Comencini (che però si trova nel lago di Martignano in provincia di Roma),
Luoghi di Napoli: la Villa Comunale, un giardino delizioso nel cuore della città. La Villa Comunale nacque nel 1778 e fu chiamata Real Passeggio. Delle sue aiuole curate e delle sue piante odorose potevano godere solo i regnanti. Con
Lo sapevate? Nel 1965 San Gennaro fu cancellato dal calendario dei santi. Durante il Concilio Vaticano II, tra il 1963 e il 1965, una commissione composta da teologi e di vescovi, decise di cancellare dal calendario dei santi San Gennaro,