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Accadde Oggi. 15 settembre 1993: don Pino Puglisi veniva assassinato. È stato il primo martire della Chiesa ucciso dalla mafia

Era il 15 settembre del 1993 quando Don Giuseppe Puglisi, meglio conosciuto come padre Pino Puglisi o 3P, veniva ucciso dalla mafia con un colpo di pistola alla nuca. Cosa nostra lo ammazzò il giorno del suo 56º compleanno a motivo del suo costante impegno evangelico e sociale. Il 25 maggio 2013, sul prato del Foro Italico di Palermo, davanti ad una folla di circa centomila fedeli, è stato proclamato beato. È stato il primo martire della Chiesa ucciso dalla mafia.

E oggi Papa Francesco lo ha ricordato nella sua terra: “Sono contento di trovarmi in mezzo a voi. E’ bello il sole della Sicilia!”. Così il pontefice ha iniziato il suo discorso durante l’incontro con i fedeli a Piazza Armerina: “Non sono poche le piaghe che vi affliggono. Esse hanno un nome: sottosviluppo sociale e culturale, sfruttamento dei lavoratori e mancanza di dignitosa occupazione per i giovani, migrazione di interi nuclei familiari, usura, alcolismo e altre dipendenze, gioco d’azzardo, sbilanciamento dei legami familiari. Di fronte a tanta sofferenza, la comunità ecclesiale può apparire, a volte, spaesata e stanca, a volte invece, grazie a Dio, è vivace e profetica, mentre ricerca nuovi modi di annunciare e offrire misericordia soprattutto a fratelli caduti nella disaffezione, nella diffidenza, nella crisi della fede”.

Al termine dell’incontro il Santo Padre è partito alla volta di Palermo. E proprio a don Puglisi, Francesco ha dedicato un pensiero da Piazza Armerina: “Ho saputo che 25 anni fa appena un mese prima della sua uccisione, egli trascorse alcuni giorni qui a Piazza Armerina. Era venuto per incontrare i seminaristi, suoi alunni al Seminario maggiore di Palermo. Un passaggio profetico. Una consegna, non solo ai sacerdoti, ma a tutti i fedeli di questa diocesi: per amore di Gesù, servire i fratelli fino alla fine”.

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