Monumenti sardi: l’altare prenuragico di Monte d’Accoddi, simile alle ziqqurat babilonesi. In Sardegna esiste un altare molto simile alle “Ziqqurat” dell’antica Mesopotamia. Lo “ziqqurat sardo” si trova esattamente a Monte d’Accoddi, una piana situata a 11 km da Sassari,
Nei primi anni del 900 ad Urzulei venne fatta una sensazionale scoperta archeologica. Un giovane del paese, intento a cercare radica di erica destinata alle fabbriche di pipe in Germania, trovò una statuetta di bronzo nella grotta “sa Domu ‘e s’Orcu“. La statuetta nuragica
Monica Vitti si innamorò subito della Sardegna. Si era trattenuta a lungo sull’isola di Budelli per girare le scene di “Deserto Rosso” diretto dal suo compagno, il grande regista Michelangelo Antonioni. I due avevano una storia d’amore che tenevano riservatissima,
Lo sapevate? Nel 1582 i corsari musulmani fecero centinaia di prigionieri a Quartu e nei paesi vicini. La Sardegna per più di mille anni è stata l’obiettivo di conquista prima dei saraceni, quindi dei pirati barbareschi musulmani e quindi degli
La fauna della Sardegna è ricca e molto particolare. Sono tanti gli endemismi e le specificità. In questo breve articolo andiamo a vedere quali sono i principali mammiferi dell’Isola, andando a condire il racconto con un po’ di statistiche. Il
La Cagliari che non c’è più: una vecchia foto di viale Sant’Avendrace, sotto il colle di Tuvixeddu solo poche casupole di pescatori. In questa foto dei primi decenni del Novecento ecco come si presentava uno dei quartieri più antichi della
Maialetto, proceddu, porcetto, pulcheddu, porcheddu…Sono tanti i nomi dati al piatto più tipico e tradizionale della cucina sarda. Il maialetto è infatti una ricetta che unisce tutta l’Isola e che è ormai conosciuta da chiunque vi sia stato almeno una
Chi lo avrebbe mai detto: anche in Sardegna ci sono delle sequoie. Questo bellissimo albero, famoso per la capacità di crescere in altezza come nessun altro vegetale al mondo, è originario della California, Stati Uniti. Qui esistono esemplari di 110
“Ricordati che devi morire…”, gli ripete per tre volte il frate. “Sì sì no… mo me lo segno, non vi preoccupate”, gli risponde Massimo Troisi mentre con la mano fa il gesto come se fosse pronto ad appuntarselo. Chi non ricorda questa
“Grassimile”, “assile”, “cassibi”, “ibirru”, “irbirru” e “sbirru”, questi alcuni dei nomi in “Limba” per indicare la martora. Questo animale sarebbe stato introdotto in Sardegna dall’uomo in epoche remote; essenzialmente carnivoro, è distribuito in tutta la penisola italiana, anche se gli