Sapevate che è possibile trovare il prezioso tubero anche nella nostra isola? Ebbene si, il tartufo cresce anche in Sardegna, basta solo saperlo cercare! La specie più diffusa dalle nostre parti è il Nero Pregiato (Tuber Melanosporum Vittadini), che arriva a maturazione
Comunemente si chiamano pappagallini ma sarebbe più corretto chiamarli parrocchetti e in città, ormai dagli anni Ottanta, ce ne sono di due specie: il parrocchetto dal collare (il più comune) e il parrocchetto monaco. Gli uccellini, dall’allegro colore verde acceso,
Le parentele ti mettono davanti a origini inaspettate. Chi avrebbe mai detto che Sean Penn, il grande attore e regista americano, vincitore di premi Oscar (uno dei pochi ad aver vinto la statuetta come migliore attore più volte), potesse avere
Lo sapevate? A Poggio dei Pini c’è l’albero “Salvatore”: salvò la vita a un uomo. Era il 22 ottobre 2008, quando la furia degli elementi si scatenò senza pietà su Capoterra. Il Rio San Girolamo travolse case ed auto, molte
Monica Vitti si innamorò subito della Sardegna. Si era trattenuta a lungo sull’isola di Budelli per girare le scene di “Deserto Rosso” diretto dal suo compagno, il grande regista Michelangelo Antonioni. I due avevano una storia d’amore che tenevano riservatissima,
Lo sapevate? L’unico meteorite (ufficiale) piovuto dalla spazio in Sardegna cadde sopra una casa di Sinnai nel 1956. L’unico a essere certificato dal catalogo ufficiale internazionale “Meteoritic Bullettin Database” è quello che cadde in località Funtanalada a Sinnai il mattino del
Una delle voci considerate più belle e rappresentative della Sardegna degli ultimi vent’anni è senza ombra di dubbio quella di Andrea Parodi, il cantante che dotato di un timbro incredibile, fondò insieme a Gino Marielli e Gigi Camedda il famoso
Antonio Gallus nacque a Selargius il 22 settembre 1939. A 20 anni prestò servizio di leva come Ufficiale di Complemento in Aeronautica, ma il suo sogno era diventare pilota militare. Nel 1961 fu ammesso al Corso A.U.P.C. (Allievi Ufficiali Piloti
«Il mal tempo si avvicinava, dovevo raggiungere i miei amici prima che il vento diventasse troppo forte. Le nostre ricerche in mare erano durate mesi… ora quell’antico vaso andava portato in salvo. Sembrava impossibile, ma ce l’avevamo fatta…». Chiunque sia
Lo sapevate? A Villamassargia si trova S’Ortu Mannu: un’area con 700 ulivi ultrasecolari piantati nel Medioevo. L’oasi si estende in un terreno di circa 13 ettari, ai piedi del castello di Gioiosa Guardia, nella campagna di Villamassargia, da cui dista circa