La Sardegna preistorica potrebbe aver ospitato una creatura maestosa e inattesa: una testuggine gigante, paragonabile alle attuali colosse delle Seychelles. A sollevare l’ipotesi è il paleontologo Daniel Zoboli, che ha riacceso l’interesse su un reperto “storico” conservato in Svizzera.
La scoperta potenziale riguarda una falange isolata, custodita presso il Naturhistorisches Museum di Basilea, che fa parte della collezione di fossili quaternari sardi raccolta dal celebre paleontologo Forsyth Major. Secondo il cartellino annesso, il frammento osseo proviene dalle brecce ossifere pleistoceniche di Monte San Giovanni (Iglesiente).
Ma ciò che rende eccezionale il ritrovamento sono le sue dimensioni e la morfologia: la falange è paragonabile a quelle di una attuale testuggine gigante di Aldabra (Aldabrachelys gigantea), un vero e proprio “carro armato” terrestre. Fossili di testuggini terrestri sono noti in Sardegna in depositi più antichi (Miocene) e in diverse località del Pleistocene (Capo Mannu, Monte Tuttavista), ma nessuno finora aveva suggerito la presenza di una specie di tali dimensioni nel periodo Quaternario.
Sebbene il materiale di collezioni storiche vada sempre trattato con cautela, come sottolinea Zoboli, l’eventuale conferma di questo ritrovamento sarebbe storica. Se l’appartenenza del fossile a una testuggine terrestre e la località di provenienza venissero validate, questo reperto diventerebbe la prima prova tangibile della presenza di una testuggine gigante nel Quaternario sardo.
L’esistenza di tali creature in Sardegna non sarebbe un caso isolato nel Mediterraneo: in passato, specie di tartarughe giganti hanno popolato diverse isole del Mare Nostrum, tra cui Sicilia, Malta, Ibiza e Formentera, creando un affascinante parallelo con gli attuali ecosistemi insulari come le Galapagos e le Seychelles.
La ricerca, dettagliata da Daniel Zoboli nel suo studio del 2017 sui vertebrati quaternari sardi a Basilea, apre un nuovo capitolo nella paleontologia dell’Isola, suggerendo che la fauna sarda del Pleistocene fosse ancora più ricca e sorprendente di quanto si pensasse.
